Il Milan ha iniziato nel migliore dei modi il suo campionato andando a vincere per 2-0 in casa del sempre ostico Bologna. Reti di Giroud e Pulisic per i rossoneri, che in poco più di 20 minuti hanno subito archiviato la pratica. La squadra di Pioli ha convinto in tutti i reparti, ed i nuovi arrivati sembrano essersi inseriti nel migliore dei modi. Per completare la rosa ora, oltre a piazzare gli esuberi, la dirigenza deve necessariamente prendere gli ultimi due tasselli: un vice Theo Hernandez ed un vice Giroud. Se per il difensore circola il nome di Ruggeri dell'Atalanta, per l'attacco si fa il nome di Jovic in uscita dalla Fiorentina.
In realtà il club rossonero un altro attaccante lo aveva già praticamente preso, ma la rivoluzione societaria, culminata con gli addii di Maldini e Massara, ha fatto saltare tutto. A rivelarlo è stato il giornalista Carlo Pellegatti, sempre ben informato su quanto accade a Milanello.
Il retroscena sul Milan di Pellegatti
Dopo la convincente vittoria sul campo del Bologna all'esordio nell'edizione 2023/2024 della Serie A, il Milan è ora atteso dalla prima stagionale a San Siro contro il Torino in programma sabato alle 20:45. Nel contempo la dirigenza è al lavoro per puntellare una rosa apparsa già piuttosto competitiva. SI cerca un terzino sinistro che possa far rifiatare Theo Hernandez e un centravanti in grado di sostituire degnamente il "vecchietto terribile" Olivier Giroud. Riguardo l'attaccante, secondo quanto raccontato da Carlo Pellegatti, i rossoneri avevano praticamente chiuso per un obbiettivo.
Il giornalista e noto tifoso rossonero, intervenendo a Radio 24 durante "Tutti Convocati", ha svelato un interessante retroscena del mercato del club milanese: "Arnautovic era già preso dal Milan prima della rivoluzione societaria. Per me quella dell'ex Bologna era e resta tuttora una bella idea. Non cambio opinione sul giocatore perché è andato all'Inter".
