Il gioiello dell'Inter, Pio Esposito, ha fatto scattare una vera e propria corsa all'oro tra i club d'Europa. Le sue doti innate, unite alla giovane età e agli ampi margini di miglioramento, hanno messo in allerta addirittura tredici squadre che vogliono a tutti i costi aggiudicarselo. Tuttavia, l'Inter ha risposto con un secco "no" a tutte le avances, sigillando virtualmente il giovane talento a doppia mandata.
Un tesoro da 30 milioni
Secondo le indiscrezioni riportate dal Corriere dello Sport, tra i club più agguerriti ci sarebbe il Napoli. De Laurentiis non ha lesinato mezzi, mostrando la disponibilità a mettere sul piatto ben 30 milioni di euro pur di portare Esposito sotto il Vesuvio. Nonostante questa offerta faraonica, la società nerazzurra è rimasta irremovibile.
Le offerte per Esposito non si sono fermate all'acquisto definitivo. Squadre come Lazio, Cagliari, Bologna, Parma, Torino, Sassuolo hanno cercato di strappare almeno un prestito, con la speranza di mettere le mani su un giocatore che potrebbe fare la differenza nelle loro formazioni. Ma ancora una volta, l'Inter ha chiuso la porta a queste ipotesi, preferendo vedere il proprio giovane talento crescere sotto l'ala protettrice di San Siro.
L’interesse non si è limitato al territorio italiano. Dall’Inghilterra, secondo alcune fonti, sia il Nottingham Forest che il Leicester hanno sondato il terreno con proposte concrete. Così come l'Ajax e il Basilea. Senza successo, però. La volontà di blindare Esposito fa capire quanto l'Inter punti tantissimo su di lui per il futuro, forse vedendo in lui una delle pedine fondamentali della squadra dei prossimi anni.