Un acquisto per l'immediato e uno per il futuro. È questo il resoconto della sessione invernale dell'Inter, che si è limitata a un paio di movimenti in entrata: il prestito (con diritto di riscatto) di Zalewski, per sostituire Buchanan e avere una nuova opzione sulle fasce, e la presa di Sucic, centrocampista croato di 21 anni che arriverà a Milano in estate. Ma il mercato dei nerazzurri poteva non fermarsi qui: Marotta e Ausilio hanno avuto contatti con gli agenti di Joao Felix (poi finito al Milan), Rashford (andato all'Aston Villa) e Asensio (il preferito dei tre, ora anche lui all'Aston Villa). Tre nomi altisonanti per rinforzare l'attacco. Eppure, si è concluso tutto con un nulla di fatto. Il motivo? La permanenza di Arnautovic e Correa, che hanno detto rispettivamente "no" alle proposte di West Ham e Cagliari e, di conseguenza, non si è liberato un posto nel reparto offensivo di Inzaghi.
Inter, a gennaio ci sono stati contatti con Joao Felix, Asensio e Rashford
Come fa sapere Sky Sport, durante il mese di gennaio l'Inter ha sondato il terreno per mettere le mani su un rinforzo là davanti. Anche perché, finora, dietro a Lautaro Martinez e Thuram c'è stato davvero poco: soltanto sei gol complessivi per i back-up della Thu-La, ovvero Taremi, Arnautovic e Correa. E allora Marotta e Ausilio hanno acceso i radar di mercato per capire se ci fosse la possibilità di regalare un attaccante in più a Inzaghi, magari con caratteristiche diverse: in grado di saltare l'uomo e creare superiorità numerica. La dirigenza aveva avviato alcuni contatti con gli agenti di Joao Felix, Asensio - il profilo che intrigava maggiormente - e Rashford. Ma questi colloqui sono rimasti tali e non si è arrivati a delle vere e proprie trattative.
Arnautovic e Correa, un doppio "no" che bloccato il mercato in entrata dell'Inter
Perché? Semplice: non si è verificata la condizione necessaria. Le permanenze di Arnautovic e Correa hanno impedito a Marotta e Ausilio di poter affondare il colpo: prima di fare mosse in entrata, serviva almeno un'uscita. E invece i due attaccanti sono rimasti all'Inter: l'austriaco avrebbe rifiutato rifiutato la proposta del West Ham, il Tucu quella del Cagliari. Un doppio "no" che ha complicato i piani nerazzurri. E che spiega perché, alla fine, gli acquisti di questo mercato sono stati soltanto due, uno per l'immediato (Zalewski) e uno per il futuro (Sucic). Per il nuovo attaccante, invece, se ne riparlerà in estate.
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