Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli e dell'Udinese, ha rivelato un retroscena di mercato che poteva cambiare le sorti del calcio europeo. Durante un intervento a Radio Kiss Kiss Napoli, Marino ha raccontato come abbia notato il talento di Luka Modric già nel 2006, quando l'attuale fuoriclasse militava nella Dinamo Zagabria. La storia di quel mancato ingaggio è diventata uno dei tanti "sliding doors" nel calcio moderno.
La scoperta casuale
Era il 2006 quando Pierpaolo Marino, con la passione e l'occhio attento del cacciatore di talenti, si trovò in Croazia per visionare un giocatore che sembrava promettente. Ma, come spesso accade nel calcio, il destino gli aveva riservato una sorpresa. “Andai a visionare un altro calciatore, ma rimasi colpito da lui”, ha raccontato Marino.
Un tentativo andato a vuoto
Convinto del potenziale del giovane croato, Marino decise di passare all'azione: “Chiesi a un intermediario di fissare una cena per avviare la trattativa, ma niente”. Nonostante l'interesse, le cose non andarono come sperato e l'affare svanì come una bolla di sapone. Solo un anno dopo, Luka sarebbe passato al Tottenham per la cifra di 20 milioni di euro, un investimento che si sarebbe rivelato decisamente oculato per gli Spurs.
Il destino di Modric
Oggi Luka Modric è considerato uno dei migliori centrocampisti della sua generazione, ammirato dai tifosi di tutto il mondo e al servizio del Milan, dove continua a brillare. Marino, riflettendo su quanto accaduto, non può che ammirare la carriera del giocatore: “Vederlo oggi al Milan dal vivo è impressionante, è ancora di un livello superiore, un giocatore incredibile”.
