Quasi 70 milioni di euro. Questa la cifra con cui l'Al-Qadsiya si è assicurata in estate le prestazioni del centravanti della Nazionale Italiana Mateo Retegui. Un'offerta monstre, non pareggiabile da alcun club della Serie A, ed ecco che il capocannoniere della scorsa stagione è volato in Arabia Saudita. L'italo-argentino, parlando all'emittente saudita Al Arabiya, si è detto molto felice della sua nuova esperienza (5 presenze e 3 reti a segno finora), ma ha anche rivelato che c'è anche stata la possibilità di restare in Italia: la trattativa con una big era stata imbastita, ma è successivamente naufragata.
Retegui e il retroscena di mercato
Parlando all'emittente saudita, Retegui ha spiegato la decisione di approdare in Saudi Pro League: "Ho scelto l'Al-Qadisiya per quello che mi ha trasmesso l'allenatore". Poi il retroscena: "Milan? Ci sono stati diversi club che si sono interessati, ma con le trattative non sono andate a buon fine, mentre l'Al-Qadisiya è stata la squadra più concreta e che mi ha voluto di più".
Una battuta anche su alcune dichiarazioni del presidente della Figc Gravina, che si era detto non particolarmente favorevole ad un trasferimento in Arabia del centravanti: "Gravina contro il mio trasferimento? Rispetto l'opinione di Gravina, il presidente della Federazione Italiana. Ho un buon rapporto con lui. Tuttavia, non voglio parlare di questa questione, le mie affermazioni potrebbero essere distorte", ha sottolineato.