La Roma si prepara a vivere un mercato di gennaio all’insegna della concretezza e della strategia. Dopo un ottimo avvio di stagione, la società giallorossa sembra decisa a intervenire per rafforzare la rosa e rispondere alle esigenze di Gasperini, che punta a consolidare il reparto offensivo e quello difensivo senza stravolgere gli equilibri della squadra.
Il piano della Roma
A svelare i dettagli del piano di mercato ci ha pensato Andrea Pugliese, giornalista de La Gazzetta dello Sport, intervenuto ai microfoni di Retesport. Secondo le sue parole, la strategia della Roma è chiara e ben definita: “Un acquisto a titolo definitivo di livello importante e un prestito”, ha spiegato. Il club giallorosso, dunque, non ha intenzione di limitarsi a operazioni di basso profilo o a semplici soluzioni temporanee: l’obiettivo è garantire al tecnico giocatori di qualità, in grado di fare la differenza immediatamente ma anche di rappresentare un investimento per il futuro.
L’indicazione fornita da Pugliese è significativa anche sul fronte economico. La Roma, infatti, dispone di margini sufficienti per muoversi con decisione sul mercato: “Dalla Roma mi confermano che c’è la possibilità per fare un acquisto o un impegno d’acquisto”, ha dichiarato il giornalista, confermando come la società sia pronta a spendere per garantire un rinforzo di qualità. Questo approccio appare coerente con la politica adottata in passato: nella scorsa estate, infatti, i giallorossi erano disposti a investire circa 30 milioni di euro per portare Jadon Sancho nella Capitale.
Il margine di manovra dei giallorossi
Il piano, così delineato, prevede quindi due movimenti. Il primo, quello più importante, consisterà in un acquisto a titolo definitivo. Questo che permetterà alla Roma di assicurarsi un giocatore di livello, evitando di ripetere gli errori del passato legati a prestiti con obbligo condizionati da determinati obiettivi. L’idea è chiara: investire su un calciatore in grado di fare la differenza e dare il proprio apporto come titolare della squadra, andando a rafforzare il reparto d'attacco giallorosso.
Il secondo movimento sarà invece di minore impatto e riguarderà il profilo di un giocatore che possa garantire un'alternativa ai titolari del reparto arretrato e dare maggiore profondità alla rosa, senza incidere in maniera significativa sul bilancio societario. Questa doppia strategia - acquisto importante e prestito mirato - consentirà alla Roma di intervenire sul mercato senza compromettere la stabilità finanziaria del club.
