In un mercato di trasferimenti sempre più teso, la Roma sta affrontando una situazione delicata con Artem Dovbyk. L'attaccante ucraino, che non è certo di rimanere in giallorosso, ha suscitato l'interesse del Newcastle. Il club inglese, alla ricerca di un rinforzo per ovviare alla complicata situazione di Isak, è in pressing per assicurarsi le sue prestazioni. Tuttavia, ci sono diversi ostacoli che stanno complicando la possibilità di un trasferimento.
Il pressing del Newcastle
Il Newcastle si è inserito con prepotenza sul gigante ucraino, desideroso di inserire un nuovo centravanti nella propria rosa. La situazione di Isak, insoddisfatto e corteggiato dal Liverpool, ha accelerato i movimenti dei "Magpies". Gli inglesi avrebbero anche superato la concorrenza del Villarreal e starebbero trattando con la Roma, disposta a cedere il suo numero 9.
Formula del trasferimento: un rebus da risolvere
Il nodo principale è la formula proposta dagli inglesi: un prestito oneroso. Questa, però, non è una soluzione che incontra il favore della Roma. La dirigenza giallorossa ha bisogno di un accordo che preveda un diritto o obbligo di riscatto per garantire una chiusura positiva della trattativa. Senza questa condizione, le possibilità di realizzare il trasferimento si riducono notevolmente.
A pesare ulteriormente sulla trattativa è la situazione finanziaria. Ancora a bilancio per una cifra tra i 35 e i 37 milioni di euro, Dovbyk rappresenta un investimento significativo per la Roma. Inoltre, il Girona detiene un 10% della rivendita, complicando ulteriormente i calcoli. Senza la garanzia di una cessione, la Roma è poco incline a far partire l'attaccante.
Alle condizioni proposte dal Newcastle dunque, l'affare non si fa.