Maurizio Sarri si aspettava un ritorno più morbido e meno in salita alla Lazio. Quando ha accettato l'incarico non era, forse, a conoscenza della reale situazione dei biancocelesti che si sono visti bloccare il mercato in entrata dalla Covisoc per dei parametri finanziari non rispettati. L'unica speranza è che arrivi uno sblocco nei mesi in cui si possono tesserare i parametri zero, ovvero ad ottobre. Nella più negativa delle ipotesi, la Lazio dovrà aspettare gennaio 2026 per poter mettere mano al portafoglio e poter tesserare nuovi calciatori. Nel frattempo Sarri non demorde e continua a mandare messaggi di "aiuto" a Lorenzo Insigne.
"Aspettami..."
Maurizio Sarri e Lorenzo Insigne, una storia di amicizia nata sotto il Vesuvio, quando il Comandante era allenatore del Napoli. Con lui al timone, Lorenzo Il Magnifico ha vissuto le sue stagioni più belle e entusiasmanti della sua carriera. Ora c'è la possibilità di un ricongiungimento, anche se non è facile a livello di tempistiche. Insigne è un parametro zero essendosi svincolato dal Toronto e ora è tornato in Italia con la famiglia per le vacanze.
Secondo quanto riportato da Il Corriere di Roma, Sarri avrebbe chiesto a Insigne di non firmare con nessuno e di aspettare la sua chiamata che potrebbe arrivare a ottobre o a gennaio. Su di lui c'è l'interesse del Sassuolo e ora starà al giocatore decidere il suo futuro: un club che lo tesseri nell'immediato o aspettare il suo maestro Sarri? Una scelta difficile...