Il calvario di Perr Schuurs sembra proprio non aver fine. Il difensore del Torino, fuori per un grave infortunio (rottura del legamento crociato) subito addirittura nell'ottobre 2023, sarebbe dovuto rientrare in campo nel maggio dell'anno successivo, ma problemi nella riablitazione, con annesse polemiche tra il Toro ed il centro specializzato olandese dove il centrale si era recato, hanno allontanato il giorno del ritorno, al punto che il classe '99 non è nemmeno presente con i compagni per il ritiro già in corso.
E oltre a questo difficile percorso di recupero, a far inquietare il club di Cairo c'è anche il contratto in scadenza 2026: secondo Tuttosport l'ex Ajax avrebbe risposto no alla prima offerta di rinnovo.
Schuurs rifiuta il rinnovo...al ribasso
Scrive il quotidiano sportivo torinese: "Non è solo il percorso di recupero dall’infortunio al ginocchio a preoccupare il Torino, nei pensieri della società granata, per quel che riguarda Perr Schuurs, c’è anche quel contratto che ha come scadenza il 30 giugno 2026. Lo dimostra il fatto che, nelle scorse settimane, Urbano Cairo e Davide Vagnati hanno proposto al difensore un rinnovo, ma a cifre ben inferiori rispetto a quelle attuali: il centrale olandese al momento guadagna 1,4 milioni netti all’anno".
"A causa di un percorso di recupero non andato secondo le aspettative, dopo il grave infortunio subito nell’ottobre del 2023 nella gara contro l’Inter, da venti mesi Schuurs è costretto, di fatto, a restare ai margini della squadra. E servirà ancora tempo prima di poterlo rivedere in campo, come dimostra anche il fatto che in questi giorni il difensore non sia in ritiro a Prato allo Stelvio con i propri compagni, ma sia rimasto a Torino dove sta continuando a seguire il proprio programma di recupero personalizzato. Da qui l’idea dei due dirigenti granata di offrirgli il rinnovo a cifre inferiori, un po’ come accaduto con Duvan Zapata. Il colombiano, anche lui reduce dalla lesione del legamento crociato del ginocchio e da mesi di stop, ad aprile aveva infatti prolungato il proprio contratto fino al 2027 (a stipendio ridotto): lo stesso non l’ha voluto fare l’olandese, che ha respinto al mittente l’offerta ricevuta".
