L'avventura di Sergio Ramos al Monterrey sembra essere giunta al capolinea. Arrivato in Messico a febbraio per una nuova sfida, il campione spagnolo ha dimostrato di avere ancora molto da offrire, ma le voci di un suo addio si fanno sempre più insistenti. A fine dicembre scadrà il suo contratto, e l'ex difensore del Real Madrid potrebbe già avere le valigie pronte per cercare nuove avventure.
Ramos alla ricerca di nuove opportunità
Secondo quanto riportato da El Chiringuito, Ramos avrebbe già preso la sua decisione di lasciare Monterrey. L'accordo in essere scadrà a dicembre, e l'idea di intraprendere un nuovo capitolo della sua carriera è sempre più concreta. Le sue qualità, anche a 39 anni, non sono in discussione: sia sul campo che fuori, Ramos ha portato esperienza e leadership, diventando il cuore pulsante della squadra messicana.
Ritorno in Europa all'orizzonte?
Se da un lato lasciare il Messico potrebbe sembrare un azzardo, dall'altro vi è la forte motivazione a tornare in Europa. Ramos non nasconde la sua voglia di ripartire da un club di prestigio nel Vecchio Continente. Spagna o un'altra nazione europea non fa differenza, l'importante è abbracciare un progetto serio e motivante. Secondo alcune indiscrezioni, "il sogno di prendere parte ai prossimi Mondiali" sarebbe la vera molla che spingerebbe il difensore a rientrare nel giro della Nazionale.
Motivazioni familiari e ambizioni sportive
Due le ragioni principali dietro questa scelta: una di ordine familiare, che vedrebbe Sergio desideroso di riavvicinarsi alla famiglia in Spagna; l'altra il desiderio di non chiudere la carriera fino ad aver giocato ancora ai massimi livelli. Con il commissario tecnico De la Fuente, Ramos spera di ritagliarsi ancora uno spazio importante tra i convocati per il Mondiale 2026, un desiderio che lo motiva a restare in attività.
L'interesse di Milan e Juventus
Non sorprende che a mostrare interesse per Ramos possano essere club di primo piano come Milan e Juventus. Entrambe potrebbero beneficiare della sua esperienza e visione di gioco. Un suo trasferimento a gennaio sarebbe un colpo di esperienza quanto una mossa tattica estremamente intelligente per rafforzare le retroguardie delle due squadre italiane.
