L'infortunio di Zion Suzuki per il Parma è una bella gatta da pelare. L'estremo difensore giapponese si è rotto il terzo dito e lo scafoide della mano sinistra nella partita contro il Milan, ed è stato successivamente sottoposto ad un intervento chirurgico giovedì in una clinica di Tokio. L’operazione è perfettamente riuscita, ma i tempi di recupero saranno piuttosto lungo, nell'ordine di almeno tre-quattro mesi. Per questo motivo, pur mostrando fiducia verso il portiere di riserva Edoardo Corvi, gli emiliani guardano con interesse al mercato degli svincolati: tra i nomi spicca uno dei numeri uno che ha fatto la storia recente del calcio italiano.
La shortlist degli svincolati del Parma
La fiducia che Cuesta ed il Parma ripongono in Corvi è totale, ma la dirigenza gialloblu non può esimersi dal guardarsi intorno per trovare una valida alternativa per un ruolo fondamentale come quello del portiere. Anche a livello numerico è importante colmare l’assenza di Suzuki, magari anche con l’innesto di uno svincolato, anche se trovare il profilo giusto non è certamente impresa facile. Secondo la Gazzetta dello Sport la dirigenza degli emiliani avrebbe in mente una serie di nomi altisonanti per "mettere una pezza" alla lunga assenza dell'estremo difensore giapponese: si va dall'ex Roma Rui Patricio, che però sembra abbia già rifiutato la destinazione, all'ex di Psg e Palermo, nonché ex titolare del Paris Saint Germain Salvatore Sirigu; si è fatto poi il nome di Andrea Consigli, ma anche quelli di Luigi Sepe e Alessio Cragno, con quest'ultimo che però deve ancora rimettersi dopo l’infortunio al tendine d’Achille patito sul finire della passata stagione.
L'alternativa, sempre secondo quanto scrive la Rosea, è aspettare la finestra di mercato di gennaio e cercare in quel mese un profilo valido e funzionale. Nel frattempo Corvi è il titolare di Cuesta, anche se il classe 2001 difetta sicuramente in esperienza e non gioca una partita ufficiale dal lontano maggio 2024.
