Il mercato del Milan non si ferma mai, soprattutto dopo l’arrivo dell’attaccante Fullkrug in prestito secco, fondamentale per completare una rosa guidata da Allegri. Ora, l’obiettivo numero uno resta un difensore centrale di qualità, e il nome di Mario Gila della Lazio sembra essere più che mai sotto i riflettori. L’interesse dei rossoneri è concreto, ma devono fare i conti con la concorrenza agguerrita dell’Inter.
Il profilo di Mario Gila
Mario Gila, acquistato dalla Lazio per circa 6 milioni dal Real Madrid nel 2022, ha mostrato subito il suo valore. Nonostante sia ancora giovane, il difensore spagnolo si è già affermato come pilastro della difesa biancoceleste guidata da Maurizio Sarri. Sono già 15 le presenze in campionato e una in Coppa Italia, numeri che confermano la fiducia del tecnico nei suoi confronti. Gila è principalmente un centrale, ma con le sue caratteristiche può essere impiegato anche al centro-destra in una difesa a tre come quella di Allegri. Ecco perché il Milan sta cercando di anticipare la concorrenza, tentando di chiudere l’affare già a gennaio.

Mario Gila durante Lazio-Cremonese
La concorrenza dell’Inter e le mosse di mercato
L’Inter non sta a guardare e ha messo gli occhi su Gila per il futuro, quando Acerbi e De Vrij potrebbero lasciare. L’intenzione dei nerazzurri è quella di agire a giugno per prevenire un vuoto in difesa, ma il Milan sembra volere anticipare le mosse. Alessandro Jacobone e calciomercato.it riportano che il ds del Milan ha già avuto contatti con l’entourage di Gila, cercando di capire la fattibilità di un trasferimento a gennaio. In questo modo, i rossoneri sperano di evitare un derby di mercato che potrebbe diventare ancora più acceso nei mesi estivi.
La posizione della Lazio
La Lazio, dal canto suo, ha ormai sbloccato il mercato in vista di gennaio. Dopo una sessione estiva ferma, i biancocelesti potrebbero essere disposti a cedere Gila solo se riuscissero a trovare un degno sostituto. Nonostante le recenti polemiche tra Igli Tare e il nuovo ds Fabiani, la società capitolina ha smentito ogni tensione. È infatti probabile che i due torneranno presto a dialogare, questa volta seduti a tavoli opposti, per il bene delle rispettive squadre.










