Tra le chiacchiere del mondo calcistico e il fascino delle storie mai raccontate si insinua l’ultima rivelazione che arriva dal colorito universo dello show “Viva El Futbol”. Stavolta, protagonista è Antonio Cassano, che ha deciso di portare alla luce un retroscena clamoroso sul mancato ritorno di Thiago Silva al Milan. E come spesso accade nelle narrazioni di Cassano, il colpevole ha un nome e un cognome: Massimiliano Allegri.
Il retroscena: Thiago Silva e il Milan
Secondo quanto racconta Cassano, Thiago Silva avrebbe potuto vestire di nuovo la maglia del Milan. “Ibrahimovic aveva dato al 100% l’ok per prenderlo a zero e neanche con tanti soldi per l’ingaggio,” esordisce l’ex attaccante barese. Ma qualcosa sembra essere andato storto. Thiago Silva, descritto da Cassano come una persona di alto livello, si era addirittura preso l’onere di chiamare Allegri in persona. E qui, secondo il racconto di Cassano, arriva la doccia fredda: Allegri aveva in mente ben altro.
Il tecnico avrebbe risposto a Thiago Silva che la priorità in quel momento era un attaccante. Cassano non risparmia i dettagli, citando un Allegri che, invece di aprire le porte al brasiliano, avrebbe “messo i cancelli a tripla mandata,” lasciando a mani vuote il Milan ed amareggiato il difensore.
Allegri dà indicazioni ai suoi giocatori
L’opportunità mancata di chiudere un cerchio
Ma perché questo interesse del Milan e di Thiago Silva per una seconda volta insieme? Cassano offre un’illuminante spiegazione: il difensore brasiliano desiderava “chiudere un cerchio, dopo essere andato via quando non voleva andare via“. Thiago Silva, spinto dalla nostalgia e dalla voglia di concludere un ciclo, era addirittura disposto a fare da “chioccia” a Gabbia.
Il veto dell’allenatore e lo shock dei tifosi
Cassano non risparmia i dettagli: “Allegri per rispondergli no ha dovuto mandare mille messaggi”. Per i tifosi del Milan, l’affermazione di Cassano offre un’occasione per riflettere su ciò che poteva essere. “Ai tifosi del Milan voglio dire che Thiago non è arrivato per via soprattutto di Allegri che ha messo il veto mentre Ibrahimovic lo voleva“, conclude Cassano, non senza polemica. Cassano ancora una volta non ha perso l’occasione per andare contro Allegri.
