Vi ricordate di Mohamed Amine Ihattaren? Il giovane prodigio olandese, visto in Italia solo nei comunicati stampa, sembrava destinato a diventare uno dei pilastri della Juventus, e ad un tratto anche della Sampdoria, ma ha trascorso più tempo ingerito nei suoi problemi personali che sui campi di calcio del Belpaese. Eppure, dopo anni di peregrinazioni, sembra aver finalmente trovato la sua strada in patria con il Fortuna Sittard.
Il lungo peregrinare
Mohamed Ihattaren, classe 2002, era stato accolto con grandi aspettative in Italia. Di proprietà della Juventus e prestato alla Sampdoria, non ha mai messo piede in campo con quest'ultima. I suoi "problemi personali" sono diventati un'ombra ingombrante che lo ha seguito dal giorno del suo approdo in Serie A. Ma il calcio è un viaggio fatto anche di fermate fallimentari, e dopo la Sampdoria, Ihattaren è stato girato all'Ajax dove, seppure a livello giovanile, ha fatto vedere il suo talento: cinque partite e quattro gol.
Il ritorno in Olanda
Dopo l'episodio Ajax, qualche esperienza senza troppa fortuna ha continuato a contraddistinguere la sua carriera. Il Samsunspor in Turchia sembrava il nuovo punto di partenza, ma anche lì le "richieste impossibili", come dichiarato dal club, lo hanno allontanato. Storia simile allo Slavia Praga dove non è riuscito a collezionare minuti significativi. Tuttavia, è proprio l'Olanda, la sua terra natale, che gli ha offerto una possibilità vera di rilancio.
Il nuovo inizio al Fortuna Sittard
La stagione con l'RKC Waalwijk nel 2024/25 ha rappresentato un primo vero banco di prova, con 27 presenze e 3 reti. Attualmente, sembra essere al suo meglio con il Fortuna Sittard. Novembre è ancora lontano dalla fine e Ihattaren ha già migliorato il suo record passato: 4 reti e 2 assist. E se c'era bisogno di un segnale che fosse finalmente sulla strada giusta, il coraggio dimostrato nell'ultima partita contro l'Heerenveen è stato emblematico: il portiere avversario gli fa segno di tentare un "cucchiaio" su rigore, e lui non esita, eseguendolo perfettamente e siglando così il 2-0 finale.


