Continuano le emozioni dell’Europa League che ci regala subito una sfida dal sapore intrigante: Aston Villa-Bologna. Un confronto che promette scintille, con un’aria di storia e tradizioni calcistiche che si intrecciano. Due mondi che a prima vista sembrano lontani ma che, sul campo, paiono vicinissimi. Ci sono l'entusiasmo della piazza bolognese e la voglia di stupire sotto la guida di Italiano, contro la solidità e l’esperienza europea di Unai Emery, veterano di questa competizione che potrebbe dire la sua ancora una volta.
Le scelte di Emery
Il tecnico spagnolo sembra orientato verso il solido 4-2-3-1, la sua firma in materia tattica. A proteggere i pali ci sarà il fidato Martinez, con davanti una difesa ben bilanciata che includerà Cash, Konsa, Mings e Digne. In mezzo al campo, sarà compito di McGinn e Kamara frenare le avanzate italiane, mentre il trio di mezze punte, formato da Malen (in ballottaggio con Guessand), Rogers e Buendia, avrà il compito di supportare la punta di diamante Watkins.
Le scelte di Italiano
Analogo discorso per il Bologna, con Italiano che si appresta a replicare il modulo dei padroni di casa: 4-2-3-1. Ma ci sono delle novità, su tutte la probabile titolarità del giovane Rowe, che sgomita per un posto sulla trequarti accanto ai già rodati Orsolini e Fabbian, con l'obiettivo di servire al meglio Castro. In regia, affidabilità e grinta grazie alla coppia Freuler-Ferguson. Skorupski tra i pali sarà difeso dalla coppia centrale Heggem-Lucumì, con Zortea e Lykogiannis pronti a presidiare le corsie.