Champions League, buone notizie per il Napoli nonostante la sconfitta: ecco perché

I partenopei sono usciti sconfitti per 2-0 dalla trasferta di Lisbona contro il Benfica di Mourinho
coppe europee
facebookXwhatsapp

Il paradosso della notte di Lisbona è tutto qui: il Napoli esce sconfitto dall’Estadio da Luz, interrompe la serie positiva costruita dopo la gara col Bologna, eppure torna in Italia con una buona notizia in tasca. Per quanto possa sembrare controintuitivo, la corsa verso i sedicesimi di Champions League non solo resta aperta, ma diventa persino più favorevole. Grazie ai nuovi aggiornamenti dei modelli predittivi – quelli che simulano migliaia di volte gli intrecci della 'League Phase' – il percorso degli azzurri appare oggi meno impervio di quanto fosse appena pochi giorni fa.

Le speranze di qualificazione del Napoli

Il ko per 2-0 con il Benfica è stato netto, frutto di una maggiore brillantezza dei portoghesi e di un Napoli visibilmente affaticato, come ha sottolineato Antonio Conte nel post-partita. Le assenze pesano, i ritmi serrati hanno prosciugato le energie e la rosa, già ridotta, è stata spremuta fino all’osso. Nonostante ciò, il risultato non intacca più di tanto la situazione nel girone unico: i partenopei, fermi a 7 punti, vedono salire significativamente le loro possibilità di accedere ai playoff.

 

Se fino alla sesta giornata la soglia minima per entrare tra le prime 24 squadre sembrava attestarsi sugli 11 punti, ora lo scenario è cambiato: secondo le simulazioni aggiornate, basteranno 10 punti per qualificarsi ai sedicesimi. Questo dettaglio fa tutta la differenza del mondo. Prima servivano una vittoria e un pareggio nelle tre partite rimanenti; ora è sufficiente una sola vittoria nelle ultime due gare per raggiungere quota 10 e garantirsi un posto nelle posizioni dal 16° al 24° posto, quelle utili per passare alla fase a eliminazione diretta.

Napoli, il destino europeo è ancora nelle tue mani
Napoli, il destino europeo è ancora nelle tue mani

I prossimi impegni europei

Il calendario offre un’occasione concreta già tra pochi giorni. Il 20 gennaio il Napoli affronterà il Copenaghen in trasferta: un match complesso sul piano ambientale, ma alla portata tecnica della squadra di Conte. Vincere in Danimarca significherebbe chiudere il discorso con una giornata d’anticipo, liberando la mente e recuperando energie per il prosieguo della stagione. In caso di passo falso, ci sarà comunque l’ultima possibilità al Maradona contro il Chelsea, il 28 gennaio. E non è tutto: in una piccola percentuale di simulazioni – seppur ridotta – anche 9 punti potrebbero bastare, aprendo a uno scenario in cui due pareggi porterebbero comunque agli spareggi qualificazione.

 

La situazione, dunque, resta ancora ampiamente alla portata degli azzurri. Le probabilità di qualificazione sono schizzate all’80%, un dato che riflette non solo le possibilità di qualificazione del Napoli ma anche l’equilibrio complessivo della competizione. Certo, con ogni probabilità gli azzurri chiuderebbero la 'League Phase' nella parte bassa della "zona qualificazione", trovandosi costretti a giocare il ritorno dei playoff in trasferta. Un dettaglio non irrilevante, ma che in questo momento Conte – e con lui tutto il popolo partenopeo – accetterebbe ben volentieri pur di continuare a sognare nella competizione più prestigiosa del continente.

 

In attesa delle ultime due sfide, il Napoli sa che il proprio destino è ancora nelle sue mani.

Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA
coppe europee
facebookXwhatsapp

Ultime News