Davide Ancelotti al termine della partita con il Manchester City ha raccontato a El Mundo Deportivo quali sono stati i segreti del Real Madrid per vincere la lotteria dei rigori.
Davide Ancelotti sui rigori
Il Real Madrid l'ha scampata a Manchester. Dopo il 3-3 dell'andata, i tempi regolamentari all'Etihad sono finiti 1-1 grazie alle reti di Rodrygo e De Bruyne. Sono serviti i rigori per decidere la vincente, ed è stata il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Grazie a una fase difensiva molto italiana, Carletto ha passato il turno nonostante un dominio del gioco da parte della squadra di Guardiola: 33 tiri a 8, 68-32% di possesso palla, 18 calci d'angolo a uno sono solo alcuni numeri che raccontano la partita.
Ma ai rigori il Real Madrid l'ha vinta e Davide Ancelotti, figlio e vice di Carlo, ha spiegato come i Blancos si sono preparati alla lotteria dei rigori: "Quando mancavano quattro o cinque minuti ho iniziato a pensare. Jude è un rigorista. Luka è un rigorista. Lucas è un ottimo rigorista… Nacho aveva esperienza e personalità e in allenamento avevamo visto che era determinato… E Antonio (Rudiger, ndr) è un giocatore con le palle. Valverde sarebbe stato il quinto, ma ha detto che era molto stanco ed era davvero morto, quindi abbiamo deciso di lanciare Rüdiger. La decisione dei rigoristi spetta allo staff tecnico. Con l'aiuto di Kepa e di alcuni giocatori ne abbiamo cambiati un paio."