Erling Haaland continua a riscrivere la storia del calcio europeo, lasciando una scia di record dietro di sé. Nella vittoria del Manchester City contro il Napoli, terminata 2-0, l’attaccante norvegese ha segnato il suo 50° gol in Champions League, diventando il più veloce a raggiungere questo traguardo con solo 49 partite giocate.
Un record stracciato
Il primato che Haaland ha appena infranto apparteneva a Ruud van Nistelrooy, che aveva raggiunto lo stesso numero di gol in 62 presenze. Ora, con un gol di testa al 56’ su assist di Phil Foden, Haaland riscrive ancora una volta il proprio nome nei libri del calcio mondiale. “I numeri parlano da soli”, ha dichiarato Pep Guardiola, sottolineando come il suo centravanti sia già considerato tra i più letali al mondo.
Il riconoscimento di Guardiola
Pep Guardiola, mai avaro di elogi, non ha mascherato la sua ammirazione per Haaland durante le interviste post-partita. Secondo il tecnico spagnolo, il giovane norvegese è già al livello di grandi attaccanti come Van Nistelrooy e Lewandowski. Ha poi aggiunto, sottolineando l'entusiasmo “È già vicino ai due mostri sacri, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. In termini di gol, è incredibile”.
Con Ronaldo in testa alla classifica all-time della Champions League con 140 reti, Pep Guardiola vede un futuro brillante per Haaland: “Se mantiene questo ritmo e gioca ancora 10-12 anni, potrà superare chiunque. Senza dubbio”. La dichiarazione non lascia margine d'errore sulle aspettative riposte sul giovane talento che ha già cambiato il volto del Man City in Europa.
