Siviglia Roma è stata una battaglia dal primo all'ultimo minuto dei supplementari. Tanta tensione, decisioni arbitrali dubbie, cartellini che fioccavano e astio tra molti calciatori. A fine partita tutto questo non si è placato e il gesto di Jordan ha avuto conseguenze anche all'indomani della finale di Budapest. Ecco cosa è accaduto.
Il gesto alla Simeone
Una partita interminabile che si è conclusa con la lotteria dei rigori che ha premiato il Siviglia, sollevando al cielo la settima Europa League. Ma durante i penalty il calciatore degli andalusi, Joan Jordan Moreno, si è reso di un gestaccio nei confronti dei tifosi giallorossi. Il giocatore si è portato le mani nella zone intime emulando il famoso gesto di Diego Pablo Simeone durante un Atletico Madrid Juventus. Non è passato inosservato l'affronto e così il giorno dopo si è scatenato il popolo della Roma: il profilo social Instagram di Jordan è stato preso di mira e sono fioccati insulti.
Tifosi istigati ad insultre Jordan
Da quanto si apprende nell'ambiente delle radio romane, i tifosi giallorossi si sono messi d'accordo nel prendere di mira i social del calciatore, anche su "ordine" di una delle tante trasmissioni radiofoniche capitoline. I messaggi apparsi sono molto gravi e in alcuni viene augurata la morte, mentre in altri si possono leggere minacce serie a lui e alla sua famiglia. Un brutto episodio che va a macchiare la bella atmosfera che si è respirata alla Puskas Arena dove le due tifoserie hanno dato spettacolo tra cori, colori e tanta passione.


