Una situazione alquanto curiosa e complicata si presenta nel mondo del calcio europeo, toccando da vicino sia gli appassionati svizzeri che quelli francesi. La partita di Europa League tra Young Boys e Lilla della prossima settimana non sarà visibile sui canali francesi. Il motivo risiede in una legge francese, che, per quanto possa sembrare assurda, è ben radicata e volta a proteggere i consumatori.
Leggi severe e sponsor inappropriati
La decisione di Canal+ di non trasmettere la gara dei francesi contro lo Young Boys è figlia di un'applicazione rigorosa del codice del consumo francese. Dal 2016, infatti, la Francia ha vietato la promozione di prodotti finanziari a rischio, incluse alcune categorie di piattaforme di trading. E chi è lo sponsor principale degli svizzeri? Plus500 La pubblicità di tali società è considerata pericolosa al punto che le emittenti devono evitare persino di mostrare il loro logo. È una regola che ha creato non pochi grattacapi anche in passato.
Un déjà vu per i tifosi
Lo stesso destino aspetta ora quelli del Lione in Europa League, che il 22 gennaio dovranno affrontare gli svizzeri a Berna. L'attuale decisione di Canal+ non risparmia quindi nessuno. La mancata trasmissione delle partite non è un capriccio delle reti televisive, bensì una conseguenza di tali rigide normative.
Sponsor, calcio e finanza: un triangolo complicato
La questione degli sponsor è diventata una sfida in più per le società calcistiche, che devono bilanciare necessità economiche e regolamenti nazionali. Sebbene la scelta di sponsor finanziari sia frequentemente più remunerativa, questo genere di situazioni porta a contenziosi che non fanno bene a nessuno. Resta da vedere come i club coinvolti cercheranno di evitare che tali problemi si ripetano. Per ora, i tifosi del Lilla dovranno affidarsi a resoconti scritti o notifiche sui social per sapere come andrà a finire la sfida con gli Young Boys.


