Con la tensione che sale a pochi istanti dall'inizio del match, Igor Tudor ha condiviso le sue riflessioni pre-partita ai microfoni di Prime Video. L'allenatore della Juventus è pronto a varcare il campo del Santiago Bernabeu con una squadra che deve dimostrare carattere contro il Real Madrid. Scopriamo le sue parole, tra strategie e scelte di formazione, prima di uno scontro che promette emozioni intense.
La Mentalità Vincente al Bernabeu
"Dobbiamo parlare di calcio stasera..." esordisce Tudor, riflettendo sull'importanza di passare dalle parole ai fatti in un contesto come quello del Bernabeu. La richiesta del tecnico ai suoi giocatori è chiara: venire da protagonisti e non come semplici spettatori. "Non godersi la partita, non godersi il Bernabeu, ma venire con la mentalità giusta di farcela." Questa è la chiave, secondo Tudor, per affrontare un avversario del calibro del Real Madrid.
Le scelte di formazione
Tudor si è espresso anche sulle scelte di formazione, in particolare sulla decisione di tenere Locatelli fuori dai titolari per aumentare ritmo e intensità. "Koop starà davanti alla difesa, poi ci saranno Khephren e McKennie," spiega, enfatizzando la necessità di dinamismo e gioco offensivo. La strategia punta a un controllo attivo del gioco, senza lasciarsi dominare dalla pressione.
La scommessa su Vlahovic
Alla domanda sul perché della scelta di Vlahovic in attacco, Tudor non ha esitato: "Dusan è un giocatore di qualità, uno della rosa, che ha giocato, che ha fatto spesso gol." L'allenatore crede che Vlahovic possa essere determinante, mentre Lois è visto come un'opzione strategica per scardinare la difesa del Real nei minuti finali. La presenza di Vlahovic è quindi una scommessa che punta sulla sua capacità di cogliere al volo le occasioni da gol.
