Tudor ammette: "Difficile competere col City che spende quanto vuole". E arrivano gli elogi di Guardiola

La Juventus di Igor Tudor incassa una pesante sconfitta 5-2 contro il Manchester City nell'ultimo match del girone del Mondiale per Club. Tudor ammette la superiorità avversaria, ma resta determinato per la sfida degli ottavi contro il Real Madrid.
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Una sconfitta pesante, un po' come una sveglia all'alba di un giorno difficile: la Juventus di Igor Tudor è stata travolta per 5-2 dal Manchester City, squadra riconosciuta da molti come la migliore del mondo. Tuttavia, per il tecnico bianconero, questa batosta non ridimensiona le ambizioni del club. Non ci sono accuse o recriminazioni, solo la consapevolezza di aver affrontato un avversario superiore.

Ammissione di superiorità

Tudor non cerca di nascondere la realtà: "Loro hanno giocatori molto più forti di noi e non cerco scuse", ha affermato infatti l'allenatore croato in una dichiarazione schietta e onesta. Il Manchester City, grazie a ingenti investimenti, ha costruito una squadra capace di imporsi sul palcoscenico internazionale. "Quando vogliono spendono 100, 50 milioni per gli acquisti, sono i migliori al mondo", ha proseguito Tudor, sottolineando la difficoltà di competere a certi livelli senza risorse simili.

Un match preparato con criterio

Nonostante il risultato, Tudor ha apprezzato l'impegno dei suoi uomini, riconoscendo tuttavia che la Juventus non è riuscita a esprimere il suo potenziale: "Noi siamo stati bassi e con la palla non abbiamo giocato bene". La sconfitta non deriva da mancanze tattiche, ma da un divario tecnico e atletico, con la Juve incapace di tenere il passo dei Citizens in determinate fasi del gioco.

Guardare avanti

Lo sguardo di Tudor è già rivolto agli ottavi di finale: "Ora riposiamo e andiamo avanti" è il suo motto per superare la delusione e prepararsi alle sfide future. Non si fa illusioni sulla durezza del cammino, consapevole che la Juve dovrà essere al massimo per aspirare a fare meglio per cercare di battere il Real Madrid agli ottavi.

L'incognita Savona

Come sta Savona? Tutti se lo chiedono, soprattutto dopo l'infortunio alla caviglia che lo ha costretto a lasciare il campo a metà ripresa. Tudor non si sbilancia: "Non bene, vediamo domani", lasciando aperti dubbi sulla presenza del giocatore per le imminenti partite. Una possibile tegola in più per la squadra già alle prese con un bilancio in fase di aggiustamento dopo la caduta subita contro il City.

Gli elogi di Guardiola

Ai microfoni di Mediaset, l'allenatore del City Pep Guardiola ha elogiato la Vecchia Signora: "Sono senz'altro sono soddisfatto. La Juve è sempre la Juventus. È da tanto tempo che non facevano una partita così. L'anno scorso abbiamo avuto tantissimi infortuni ma ci siamo ritrovati come gruppo, con un capitano e vice capitano meravigliosi. Andiamo avanti così. Sono tornate le belle sensazioni, oggi contro la Juve. L'importante è ritrovare il City degli ultimi dieci anni, poi vincere o non vincere poco importa

Fabrizio Piepoli
Tags :JUVENTUSMANCHESTER CITY

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