Manor Solomon lascia tutti di stucco annunciando la sua assenza dalla sfida di Champions League tra il Villarreal e la Juventus. Non si tratta né di un infortunio né di una scelta tecnica. Le ragioni sono da ricercare altrove, in un campionario di tradizioni millenarie che il calciatore israeliano ha deciso di rispettare: oggi è Yom Kippur.
L'importanza dello Yom Kippur
Manor Solomon non giocherà non per una questione fisica o disciplinare, ma per aderire a un impegno religioso profondo. Lo Yom Kippur, il giorno dell'espiazione, è una data solenne nel calendario ebraico, e richiede un rigoroso rispetto delle pratiche spirituali che includono digiuno e astensione da qualsiasi attività lavorativa o sportiva per 25 ore.
La comunicazione di Solomon
In un'era dove ogni spostamento è seguito e commentato dai fan e dai media, Solomon ha scelto Instagram per spiegare la situazione. "Auguro il meglio alla squadra", ha dichiarato, pubblicando una sua foto con la maglia del club iberico. "Ma questa sera non potrò prendere parte al match per una festività ebraica". Un gesto che racconta di un facile equilibrio fra due mondi apparentemente lontani ma che per Solomon trovano una sintesi perfetta nel rispetto e nella passione.