La prima stagionale della Lazio targata Maurizio Sarri in Champions League contro l'Atletico Madrid è già diventata un grande classico grazie alla clamorosa rete del pareggio biancoceleste messa a segno di testa allo scadere dal portiere Ivan Provedel. Una rete che ha fatto letteralmente impazzire lo Satdio Olimpico, unitosi in un boato fragoroso ed incredulo.

Un gol già leggendario a cui non hanno però assistito il fratello del neo acquisto biancoceleste Gustav Isaksen e tre suoi amici, e per colpe esclusivamente loro: ubriachi e molesti in tribuna autorità, sono stati allontanati con la forza dalla Polizia che è dovuta intervenire dopo che i continui richiami degli steward erano caduti nel vuoto.
Arrestati gli amici di Isaksen
Il fratello ed i tre amici di Isaksen, che indossavano tutti la maglia del giovane esterno offensivo danese, si erano presentati nella tribuna autorità dello Stadio Olimpico già decisamente brilli dopo aver bevuto per le vie di Roma e nei vari punti ristoro dell'impianto capitolino. I quattro si sono comprotati in modo piuttosto molesto, infastidendo, secondo quanto raccontato, gli altri spettatori presenti nel settore, comprese le famiglie degli altri calciatori biancocelesti. Così è dovuta intervenire la polizia, che li ha condotti nella loro postazione per l'identificazione.
Le forze dell'ordine non sono però riuscite a calmare gli spettatori danesi. Due degli amici di Isaksen infatti hanno opposto resistenza pronunciando frasi ingiuriose nei confronti dei poliziotti e arrivando anche a metter loro le mani addosso. A quel punto i due sono stati tratti in arresto e portati nel vicino commissariato nel quartiere Prati, trattenuti per la notte e processati per direttissima. Hanno patteggiato una pena di 2 anni e 20 mesi e la Questura ha emesso un Daspo di 5 anni, sanzione che è scattata anche per il terzo amico e per il fratello del giocatore della Lazio. Una figura indubbiamente pessima.