Nella tranquilla cittadina di Cantù, in provincia di Como, il sabato notte ha visto un episodio degno di un copione cinematografico. La villa di Marko Arnautovic, ex attaccante dell'Inter, è stata teatro di un tentato furto che ha lasciato senza fiato i vicini. I ladri, però, sono usciti a mani vuote, grazie all'intervento coraggioso di un vigilante. Ma l'episodio non si è concluso senza conseguenze.
Tentato furto a casa di Arnautovic: la dinamica dei fatti
Erano circa le 23 quando due malviventi hanno deciso di varcare i confini della proprietà di Arnautovic, situata nella zona residenziale di via delle Ginestre. Probabilmente non avevano messo in conto che l'edificio fosse sorvegliato da due guardie di sicurezza. Appena accortisi della presenza dei ladri, i vigilanti sono subito intervenuti, dando origine a una colluttazione.
Durante la lotta, uno dei vigilanti è stato colpito alla testa con un oggetto contundente, forse un bastone. Il tentativo di furto non ha avuto successo grazie alla prontezza e al coraggio dei due guardiani, nonostante uno di loro sia rimasto ferito. Poi sono arrivate le forze dell'ordine.
All'interno della casa, fortunatamente, non erano presenti il calciatore né i suoi familiari, ma c'era una coppia di custodi di nazionalità filippina. Entrambi hanno dimostrato sangue freddo, barricandosi all'interno della villa e contattando rapidamente la polizia. Il loro intervento è stato decisivo nell'evitare che la situazione degenerasse ulteriormente.
Alla fine, i malviventi hanno preferito darsi alla fuga, senza riuscire a portare con sé alcun bottino. L'episodio si è concluso con l'arrivo dei carabinieri, che stanno ora indagando sull'accaduto.
