Non sembra trovare una conclusione il conflitto tra Mauro Corona e Aurelio De Laurentiis, il vulcanico presidente del Napoli. La vicenda, che ha origini in un'uscita controversa durante una puntata di "È sempre CartaBianca", programma condotto da Bianca Berlinguer, sta per approdare nelle aule di tribunale. Il motivo? Un risarcimento danni richiesto da De Laurentiis che ha lasciato di stucco il noto scrittore e alpinista.
Il casus belli
Durante una delle puntate del programma, Bianca Berlinguer e Mauro Corona hanno raccontato di un episodio in cui De Laurentiis, secondo loro, si sarebbe presentato a una festa della Lega Calcio nonostante avesse la febbre alta, facendo sorgere dubbi sulla sua condizione di salute e, indirettamente, ipotizzando una sua possibile positività al Covid. Un'ipotesi che non è stata presa bene dal produttore cinematografico, il quale ha deciso di querelare entrambi. «Ci ha denunciato entrambi, me e lei. Mi ha chiamato l'avvocato, dovremo andare in udienza in tribunale»,ha spiegato Corona, con la sua usuale schiettezza.
La richiesta di risarcimento che lascia di stucco
«Mi è arrivata una comunicazione dal tribunale. De Laurentiis mi ha chiesto 600 mila euro di danni, andrò in galera e bòn. Io lavoravo già con lei, ma i soldi li chiede solo a me?», ha raccontato lo scrittore, chiaramente sorpreso dalla situazione. La cifra, davvero significativa, sembra aver colpito più di tutto Corona, che non sembra riuscire a capire perché sia stato preso di mira in modo così deciso.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Sfida al duello e riflessioni amare
Mauro Corona non nasconde il suo disappunto nel vedersi trascinato in una vicenda legale che definisce, senza mezzi termini, assurda. «Non capisco questo uomo potente che se la prende con un poveraccio come me. Questa querela rasenta il ridicolo», ha dichiarato. In un momento di sfogo, arriva addirittura a sfidare De Laurentiis a un duello, richiamando nostalgicamente quelle vecchie usanze di fatto d'onore. «Se è un uomo nobile del sud, perché non mi sfida a duello? Oggi ti querelano perché chiedono soldi e i famigerati danni morali.»
L'assurdità dei danni morali
Corona tocca anche un altro punto dolente, e cioè l'uso ormai dilagante delle cause per danni morali. «Molte persone, se si guardano allo specchio, dovrebbero chiedere i danni morali a sé stessi», marmora amareggiato, sottolineando l'ironia nascosta dietro questa prassi ormai comune.


