Ellynora è stata attaccata dagli inglesi per aver massacrato l’inno “God save the King” prima di Italia-Inghilterra. La cantante ha spiegato cosa è successo al Maradona per averle fatto fare una performance pessima.
Una vittoria storica per l’Inghilterra
Per i tifosi inglesi è stata una serata da ricordare sotto molti aspetti. L’Inghilterra ha vinto contro l’Italia al Maradona di Napoli dopo aver dominato il primo tempo e rischiato nella ripresa. Alla fine ha portato a casa la vittoria per 2-1. Un successo storico per gli inglesi, che non vincevano in Italia dal 1961.
A far discutere i tifosi inglesi è stato però l’inno cantato da Ellynora, 28enne cantante romana che ha sbagliato l’esibizione di “God save the King”, ricevendo una vera e propria shitstorm in Inghilterra.
Ellynora attaccata per l’inno
La cantante è stata attaccata duramente in Inghilterra per la sua performance, che già dal vivo aveva dato a pensare. Le reazioni dei calciatori della Nazionale inglese inquadrati durate l’inno rendevano bene la sensazione di tutti gli inglesi quando Ellynora ha mancato la nota d’apertura dell’inno ed è rimasta costantemente in ritardo per tutta la durata del brano.
Ellynora, contattata dal Daily Mail per sentire cosa avesse da dire in sua difesa, ha voluto scusarsi e spiegarsi per quanto accaduto al Maradona: “Sono così arrabbiata per quello che è successo, perché volevo che fosse perfetto, ma quello che è accaduto non è stata colpa mia. Ho avuto un problema con il mio auricolare. Avevo la musica nell’orecchio, poi si è fermata e poi è ricominciata, e l’ho sentita due volte, quindi significava che non ero sincronizzata ed è stato difficile per me recuperare. Ho davvero fatto del mio meglio per risolvere il problema, ma non c’era niente che potessi fare.”
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}La cantante ha poi registrato un video per il tabloid inglese in modo da farsi perdonare dagli inglesi in cui canta l’inno in modo perfetto, riscuotendo i complimenti di tutti.
Probabilmente ha anche pagato l’emozione di doversi esibire in uno stadio pieno e prima del duo Gigi D’Alessio-Clementino e del loro remake ritmato dell’inno di Mameli.


