L'Inter ha firmato un accordo quadriennale con il sito Betsson come nuovo main sponsor. Il sito d'informazione e intrattenimento comparirà sulla nuova maglia nerazzurra ma l'accordo aggira il decreto dignità, promuovendo un sito di scommesse. Il caso arriva in parlamento.
Accordo tra Inter e Betsson come main sponsor
L'Inter ha trovato un nuovo main sponsor: il sito d'intrattenimento e informazione Betsson Sport. Il logo del sito comparirà per quattro anni sulle maglie nerazzurre e la società interista lo ha annunciato con una nota: "Per i prossimi quattro anni Betsson Sport sarà Official Main Partner della squadra Campione d’Italia. Il logo del brand si posizionerà sul front della maglia che, per la prima volta, esibirà anche la seconda stella sul petto."
Quanto guadagnerà l'Inter da Betsson
Con l'accordo stipulato con Betsson Sport l'Inter guadagnerà 30 milioni a stagione, a cui vanno aggiunte le partnership già stipulate con Paramount (che dà 15 milioni l'anno) e NIke (24 milioni più 6 di bonus). Un incasso che dunque si aggira intorno ai 70 milioni per l'Inter, che può vantare la seconda stella e lo Scudetto sul petto.
L'accordo Inter-Betsson diventa un caso
C'è però un problema nell'accordo trovato tra l'Inter e Betsson Sport. Pur essendo il nuovo sponsor ufficialmente un sito d'informazione e intrattenimento, questo è nella galassia del gigante Betsson Group, una società di scommesse presente in gran parte del mondo. Ciò ha destato lo stupore e l'indignazione di molte associazioni che controllano la presenza di pubblicità per la ludopatia nel calcio italiano e nell'intrattenimento in generale, che hanno definito l'accordo illegale ai termini del Decreto Dignità.
Nel 2019 infatti al parlamento fu passato un decreto che impediva alle società sportive di fare accordi che riportano direttamente al gioco d'azzardo. In questo caso il riferimento è abbastanza ovvio. Già nel nome del sito è presente la parola "scommessa" (bet in inglese), ma per quanto ci siano state proteste l'Agcom, l'ente garante per le telecomunicazioni, non si è opposta, anzi ha dichiarato nella persona del proprio commissario: "Il logo sulla maglia sarebbe quello di un sito di intrattenimento sportivo. Finché resta tale, non mi sembra rientri nella fattispecie vietata dal Decreto Dignità." Betsson è anche sponsor del Napoli.
L'accordo portato in parlamento
La storia non finisce qui, perché se per l'Agcom la nuova partnership è legale ai fini del Decreto Dignità, per il deputato parlamentare del Movimento 5 Stelle Gaetano Amato il nuovo accordo dell'Inter viola il decreto e lui è pronto ad impugnare il fatto e portarlo in parlamento per una discussione. Scrive Amato: "Sono settimane che denunciamo la totale inconciliabilità dell’accordo tra i campioni d’Italia e il colosso del betting con quanto dispone il Decreto Dignità, già ampiamente aggirato in questi anni con la scusa dell’infotainment, ma che vieta espressamente la pubblicità del gioco d’azzardo."
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