Josep Martinez indagato per omicidio stradale: ecco cosa rischia il portiere! Intanto l'Inter lo affida a uno psicologo

Ieri il secondo portiere dell'Inter Josep Martinez ha investito e ucciso un 81enne in carrozzina. Per aiutarlo il club nerazzurro gli ha mandato a casa uno psicologo. Nel frattempo il giocatore è indagato per omicidio stradale.
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Ieri il mondo Inter è stato scossa da un tragico incidente che ha coinvolto il portiere spagnolo Josep Martinez. L'atleta, mentre si recava all'allenamento, è rimasto coinvolto in un incidente stradale che è costato la vita a Paolo Saibene, un uomo di 81 anni. Le indagini sono ora concentrate per chiarire le responsabilità e le dinamiche dell'evento.

Un incidente tragico e inaspettato

Il 28 ottobre, attorno alle 9:45, Josep Martinez era diretto agli allenamenti mattutini alla guida del suo Suv BYD, quando è avvenuto l'impatto mortale in via Bergamo a Fenegrò, provincia di Como. Secondo le prime ricostruzioni, il signor Saibene avrebbe mostrato segni di instabilità a pochi metri dall'incidente, per poi spostarsi improvvisamente nella carreggiata raggiunta dal Suv di Martinez. I militari di Lomazzo sono subito intervenuti per effettuare i rilievi necessari, cercando di comprendere se ci fossero state delle violazioni o delle distrazioni da parte del conducente.

Le implicazioni legali per Josep Martinez

La legge italiana, particolarmente l'articolo 589-bis del Codice penale, prevede l'omicidio stradale come capo d'accusa in situazioni di questo tipo. La pena varia dai 2 ai 7 anni di reclusione qualora si dimostri la violazione delle norme di circolazione e include la sospensione della patente. In caso di colpa lieve non legata alla guida, la pena si riduce tra i 6 mesi e i 5 anni, accompagnata da una multa. È però fondamentale considerare che, in base alla ricostruzione preliminare dell'incidente, l'imprevedibile sbandamento della vittima potrebbe rappresentare un caso fortuito, portando all'archiviazione del procedimento penale. La responsabilità verrebbe allora limitata a un risarcimento civile, coperto dall'assicurazione.

Josep Martinez chiude tutti i social

Il portiere è apparso fin da subito traumatizzato dall'accaduto e per questo motivo il club gli ha concesso una settimana di riposo, garantendogli supporto psicologico. Oggi sono arrivate le telefonate da parte di Chivu e dei suoi compagni ma il giocatore fatica a parlare di quanto successo ieri. Probabilmente per questo motivo ha deciso di chiudere i suoi profili social.

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