Il mondo del calcio è in subbuglio dopo l'annuncio della risoluzione contrattuale tra Douglas Costa e il Sydney FC. Mentre il club australiano si limitava ad augurare il meglio al giocatore, emergono dettagli che gettano una luce diversa sulla separazione.
I dettagli della risoluzione
Nel comunicato ufficiale, il Sydney FC si è mantenuto vago, salutando Douglas Costa e concentrandosi sui buoni auspici per il suo futuro. Ma la verità, come spesso accade, è un po' più complessa. Secondo il portale brasiliano Lance, le motivazioni che hanno portato alla separazione sono legate a problemi legali, con un tribunale di Porto Alegre che avrebbe emesso un mandato d'arresto per il calciatore a causa del mancato pagamento di alimenti.
Una storia che si ripete
Purtroppo, la vicenda ricorda un capitolo già visto nella carriera di Douglas Costa. Nel 2023, infatti, una situazione analoga si era verificata mentre militava nei Los Angeles Galaxy. Anche allora, questioni legate al mancato versamento degli alimenti avevano portato a un mandato d'arresto, lasciando il giocatore in una posizione difficile con il club e la legge.
L'avviso del tribunale
La sentenza emessa nel corso della giornata prevede 30 giorni di detenzione, una prospettiva che avrebbe inevitabilmente complicato il rapporto tra il giocatore e il Sydney FC.