Arrestato lo scorso 27 gennaio con un'accusa relativa a una vicenda legata alla criminalità, Radja Nainggolan è stato rilasciato in libertà condizionale in attesa dello sviluppo delle indagini. A due settimane dall'arresto, l'ex Roma è tornato a parlare della vicenda.
Nainggolan: "Era come se avessero arrestato Pablo Escobar"
"Sono stato interrogato per quattro ore - ha riferito Nainggolan nell'intervista rilasciata a Het Laatste Nieuws - quando mi hanno condotto davanti al giudice istruttore erano le 18.00. In quel momento mi hanno detto che avrei trascorso la notte in carcere. Era come se avessero arrestato Pablo Escobar, sebbene non fossi legato ai casi di droga in cui era coinvolto un mio amico".
"Prigione esperienza molto strana"
"Non mi hanno fatto domande sulla droga - ha proseguito il classe '88 belga - volevano sapere del rapporto tra me e questa persona. La prigione è stata un'esperienza molto strana che non vorrei mai più rivivere. Mi hanno presentato come uno spacciatore".
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