Bufera in casa Sampdoria: l'indagine condotta da Le Iene e documentata nel servizio andato in onda martedì 3 giugno, ha portato alla luce una situazione ai limiti del surreale che riguarda il settore giovanile blucerchiato.
Sampdoria, giovane tesserato per 70.000 euro
Nella circostanza, infatti, il servizio ha raccontato il tesseramento del giovane Emanuele Profeti, datato febbraio 2025, dietro il pagamento di 70.000 euro, somma indicata a titolo di sponsorizzazione. Coinvolti, in tal senso, il responsabile del settore giovanile Luca Silvani e l'agente del giocatore Giulio Biasin.
Il comunicato della Samp
Silvani, a pagamento avvenuto, avrebbe poi proceduto all'ingresso di Profeti nel settore giovanile, con tanto di visite mediche e foto di rito. Il tutto, senza averlo mai visto giocare. Una vicenda clamorosa, da cui, dal canto suo, la Sampdoria ha preso le distanze mediante un comunicato ufficiale: "Il club precisa con assoluta fermezza di non aver mai sottoscritto, autorizzato o approvato alcun tipo di accordo, contratto o intesa, finalizzato a una sponsorizzazione connessa al tesseramento del signor Profeti, né con lui né con soggetti a lui riconducibili. Ogni eventuale iniziativa condotta in tal senso è da considerarsi del tutto estranea alle modalità operative della società, che ne declina ogni coinvolgimento e responsabilità".