Una notte di paura a Chioggia si è trasformata in un atto di eroismo grazie all'intervento di Alessandro Bellemo. Il centrocampista della Sampdoria, insieme a suo fratello Stefano, ha salvato la vita di una turista tedesca accoltellata crudelmente mentre portava a passeggio il cane. L'azione tempestiva del calciatore ha fatto sì che la vittima ricevesse subito le cure necessarie, evitando così conseguenze peggiori.
Un'aggressione inaspettata
Lunedì sera, le strade di Chioggia sono state teatro di un atto violento. Una turista tedesca di 30 anni, in vacanza con il compagno e il figlio, è stata colpita alle spalle da un aggressore con il volto coperto da un casco. Le sue urla hanno subito attirato l'attenzione dei passanti, tra cui Alessandro Bellemo e suo fratello Stefano. I due sono corsi a soccorrerla, con Alessandro che è stato il primo a contattare i soccorsi.
Attimi di paura
Alessandro Bellemo si trovava a Chioggia per godersi qualche giorno di riposo, lontano dagli impegni calcistici. Era a casa di Stefano, il quale ha raccontato di essere stato allarmato dalle grida disperate provenienti dalla strada: “L'abbiamo accompagnata quasi fino all'interno della mia abitazione” ha riferito Stefano in un'intervista a La Nuova Venezia. Grazie alla prontezza e al loro sangue freddo, i fratelli Bellemo hanno potuto assistere la donna, che ha perso i sensi in un secondo momento. “Continuava a chiedere del cagnolino” ha poi aggiunto Stefano.
Chi è Alessandro Bellemo?
Per chi non lo conoscesse, Alessandro Bellemo è un nome noto nel panorama calcistico italiano, soprattutto per i tifosi della Sampdoria. Ancora prima, però, Bellemo è stato il primo capitano del Como di Fabregas. Recentemente, la pausa per le nazionali gli ha permesso di trascorrere del tempo prezioso a Chioggia con la sua compagna e il figlio Pietro, nato alla fine di aprile.