Il rientro da Riad lascia in dote più di un rimpianto in casa Bologna. Oltre alla delusione per il trofeo sfumato, Vincenzo Italiano deve fare i conti con una notizia pesantissima arrivata da Casteldebole: Federico Bernardeschi si è operato alla clavicola sinistra e sarà costretto a un lungo stop. Un’assenza che rischia di pesare in maniera significativa sul cammino dei rossoblù nelle prossime settimane, proprio in una fase cruciale della stagione.
Bologna, lungo stop per Bernardeschi
Il club ha ufficializzato la notizia con un comunicato chiaro e puntuale. Nella giornata di ieri, Bernardeschi è stato sottoposto a intervento chirurgico presso l’ospedale di Sassuolo, seguito dall’équipe del professor Porcellini. L’operazione è riuscita perfettamente, ma i tempi di recupero stimati sono di circa sei settimane, che nella pratica si traducono in quasi due mesi lontano dal campo. Una tegola per Italiano, che perde uno dei suoi uomini più esperti e di maggiore qualità proprio quando il calendario diventa ancora più fitto.
L’infortunio alla clavicola rappresenta uno stop delicato, non solo per la durata ma anche per il tipo di recupero richiesto. Nelle prime settimane Bernardeschi dovrà osservare un periodo di immobilizzazione, seguito da una fase di riabilitazione mirata per recuperare forza e mobilità articolare. Solo successivamente potrà tornare ad allenarsi con il gruppo, con tempi che dipenderanno anche dalle risposte fisiche del giocatore. Lo staff medico del Bologna procederà con cautela, evitando forzature che potrebbero compromettere il rientro definitivo.
Bologna, lungo stop per Bernardeschi
Un’assenza pesante per Italiano
Dal punto di vista tecnico, l’assenza di Bernardeschi apre scenari nuovi. L’esterno offensivo rappresentava una risorsa importante nello scacchiere di Italiano, sia per la sua capacità di creare superiorità numerica sia per l’esperienza maturata a livelli importanti. In una squadra giovane e in crescita come il Bologna, la sua leadership in campo e nello spogliatoio era un valore aggiunto importante. Ora toccherà al tecnico trovare soluzioni alternative.
Italiano rientra dunque dall’Arabia Saudita con qualche “cerotto” in più e senza la soddisfazione del titolo. Il ko di Bernardeschi si aggiunge a una lista di acciacchi che impongono riflessioni profonde sulla gestione delle rotazioni. È probabile che il tecnico debba affidarsi maggiormente alla duttilità di alcuni elementi della rosa, chiamati ora a dimostrare personalità e affidabilità.
Al momento, la linea del club è improntata alla prudenza, confidando nel recupero completo del giocatore entro la fine dell’inverno.
