La Juventus osserva con attenzione le condizioni di Dusan Vlahovic, tornato acciaccato dagli impegni con la Serbia. L’attaccante bianconero ha accusato un affaticamento muscolare durante l’ultima pausa per le Nazionali e, sebbene gli esami abbiano escluso lesioni, il suo impiego nella prossima sfida di campionato contro la Fiorentina rimane estremamente in bilico. Un dettaglio che non può essere preso alla leggera né dalla squadra né dallo staff tecnico, considerando il peso specifico dell’ex viola all’interno della manovra offensiva della Juve.
L'infortunio di Vlahovic
Il serbo, rientrato immediatamente a Torino, è stato affidato alle cure dello staff medico bianconero, che sta monitorando quotidianamente la situazione. Non si tratta di un infortunio grave, ma l’affaticamento non è ancora completamente risolto e il rischio di sovraccaricare la zona interessata è concreto. Per questa ragione, la società preferisce mantenere una linea prudente, evitando di forzare il recupero e concedendo al giocatore il tempo necessario per tornare al 100%.
Ad aggiungere complessità alla gestione della settimana è la presenza del match europeo contro il Bodo Glimt, in programma martedì sera, impegno che costringerà Spalletti a fare valutazioni attente sulla distribuzione delle energie e sulla rotazione della rosa. L’idea di rischiare Vlahovic in condizioni non ottimali non rientra nei piani del tecnico, che ha ben chiaro quanto sia fondamentale avere il serbo integro nel percorso di medio-lungo termine della stagione.
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In questo quadro, prende forza l’ipotesi di vedere Loïs Openda al centro dell’attacco della Juventus nella sfida del Franchi. L’ex Lipsia, arrivato con grandi aspettative, non è ancora riuscito a imporsi definitivamente né a convincere i fantallenatori che avevano puntato su di lui durante le aste estive. Il talento del belga, tuttavia, non è mai stato messo in discussione: potenza atletica, profondità, capacità di attaccare lo spazio e una buona predisposizione al lavoro senza palla lo rendono una risorsa importante nel sistema di Spalletti.
L’assenza eventuale di Vlahovic potrebbe trasformarsi in un’occasione d’oro per Openda, chiamato a sfruttare i minuti e a dimostrare di poter essere più di una semplice alternativa. Il match contro la Fiorentina, particolarmente sentito per via della rivalità storica che contraddistingue le due squadre, sarebbe un palcoscenico ideale per misurare la crescita del belga.
Le prossime 48 ore saranno decisive per capire chi guiderà l’attacco bianconero al Franchi. Ma una cosa è certa: la Juventus vuole evitare rischi inutili e farà una scelta che guardi anche ai prossimi impegni.


