L'infortunio occorso ad Albert Gudmundsson ha messo in difficoltà la Fiorentina nella sfida contro il Napoli, una partita che li ha visti uscire sconfitti con un netto 1-3. Il talento islandese, assente per un problema alla caviglia, avrebbe potuto portare quella dose di creatività e imprevedibilità che è mancata ai viola, specialmente sulla trequarti. L'attesa per il rientro di Gudmundsson è alta, ma lo staff medico ha preferito optare per la prudenza, rinviando il suo ritorno.
La decisione dello staff medico
Nel provino finale sostenuto da Gudmundsson, sembrava ci fossero speranze per almeno un suo piazzamento in panchina contro i partenopei. Tuttavia, a prevalere è stata la linea della cautela, una decisione condivisa dallo stesso tecnico Pioli. "Non possiamo rischiare d'aggravare la situazione. Meglio preservarlo", ha detto qualcuno vicino alla squadra. La prudenza in questi casi è fondamentale, specie quando si tratta di un giocatore di tale importanza.
Obiettivi futuri
Lo staff della Fiorentina ha quindi fissato un obiettivo chiaro: permettere a Gudmundsson di tornare a lavorare a pieno regime col gruppo a partire dall'inizio della prossima settimana. L'ambizione è quella di riaverlo in campo già per la sfida contro il Como, dove i suoi piedi sapranno magari inventare qualcosa di speciale per ribaltare gli avversari. I tifosi possono solo sperare che la cautela paghi e che Gudmundsson sia pronto a trascinare la squadra con le sue giocate mozzafiato.
