Un brutto colpo per il Como e per il suo attaccante chiave, Alvaro Morata, che si è infortunato durante la sfida di cartello con l'Inter. Gli esami strumentali hanno confermato i timori iniziali: una lesione di alto grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra che terrà l'attaccante lontano dai campi di gioco per almeno due mesi. Un periodo di assenza che rischia di compromettere le ambizioni del club lariano, che si trova ora a fare i conti con una situazione difficile in attacco.
Una perdita significativa per il Como
Morata, arrivato al Como con grandi aspettative, stava iniziando a dimostrare tutto il suo valore in campo, contribuendo con gol importanti e prestazioni di spessore. Il suo infortunio arriva in un momento delicato della stagione. La sua assenza sarà un banco di prova non solo per l'attaccante che dovrà rimpiazzarlo, ma anche per tutta la squadra che dovrà trovare risorse interne per sopperire alla mancanza di un giocatore così importante.
Chi prenderà il posto di Morata?
Con Morata fuori causa, sarà Tasos Douvikas a raccogliere il testimone come attaccante titolare. Il giovane greco, che ha già dato prova di grande determinazione e talento, avrà ora l'opportunità di farsi notare in una posizione di primaria importanza.
Il protocollo riabilitativo e tempi di recupero
Nell'annuncio ufficiale, il Como ha chiarito che Morata ha già iniziato il percorso di trattamento fisioterapico previsto dal protocollo riabilitativo societario. I tempi di recupero, come spiegato nella nota, verranno valutati nelle prossime settimane in base all'evoluzione clinica dell'atleta. Sarà un cammino impegnativo e lungo, che necessiterà di pazienza e professionalità per garantire un completo recupero al giocatore spagnolo.
Riflessi sulla squadra e sul campionato
L'infortunio di Morata non coinvolge solo lui, ma tutta la squadra. Le ripercussioni dovranno essere gestite con attenzione dal tecnico del Como, che dovrà lavorare sulle alternative tattiche a disposizione.
