L'attaccante norvegese, al centro delle attenzioni di tutti, si è raccontato in un’intervista concedendo un po’ di sé ai media e ai tifosi. Con la spontaneità che lo contraddistingue, ha parlato del suo rapporto con Pep Guardiola, spiegato un curioso aneddoto personale, e svelato un retroscena sulla sua vita privata. Scopriamo insieme cosa ha detto il bomber sulle pagine di "The Rest is Football".
Il rapporto speciale con Pep Guardiola
Durante l'intervista, Haaland non ha risparmiato elogi per il suo allenatore Pep Guardiola, definendolo un vero e proprio genio. Non è solo la tattica rivoluzionaria a impressionare il norvegese, ma anche l’impegno e la dedizione che Guardiola dimostra ogni giorno. "Penso sia un genio, ma a sorprendermi è stato il suo duro lavoro. È il primo ad arrivare e l'ultimo ad andarsene, nessuno lavora più di lui nel club", ha affermato convinto l’attaccante.
Guanti? No grazie
Una curiosità interessante emersa dall'intervista riguarda l'assenza dei guanti, tipica di molti giocatori, specialmente nelle sfide durante il freddo inverno inglese. Alla domanda sul perché non li indossi mai, il bomber del Manchester City ha risposto con il sorriso: "Mio padre mi picchierebbe", scherzando sull’argomento. Ha spiegato che preferisce mantenere uno stile più tradizionale, che richiama forse le sue origini e il modo di vedere il calcio come qualcosa di semplice e autentico.
Un siparietto con Isabel che fa discutere
Anche la vita privata del campione è finita sotto i riflettori, complici alcune dichiarazioni che hanno fatto sorridere e discuterne i fan. Haaland ha raccontato un aneddoto con la sua compagna Isabel Haugseng Johansen, una giovane connazionale di 21 anni, durante una serata casalinga. "L'altro giorno, mentre cenavamo, ho guardato se c'era una partita in tv e ho trovato Manchester United-West Ham. Lei mi ha detto: 'Sono stanca del calcio. Lo vediamo continuamente.' E io le ho detto: 'Sì, è per questo che siamo qui'", ha raccontato. Una frase che ad alcuni suoi fan non è piaciuta per niente.
