La Corte d’appello di Milano ha confermato la condanna di Fabrizio Corona per diffamazione aggravata ai danni di Wanda Nara, Mauro Icardi e Marcelo Brozovic. Un caso che ha scosso profondamente il mondo dello sport e dello spettacolo, scatenato da un articolo pubblicato su "King Corona Magazine". La sentenza mette la parola fine, almeno a livello penale, su una vicenda che ha monopolizzato l’attenzione mediatica per mesi.
Un articolo esplosivo
Nel 2019, sul portale "King Corona Magazine", allora gestito da Fabrizio Corona, apparve un articolo che fece molto rumore: "Mauro Icardi divorzia da sua moglie – Wanda Nara ha tradito il suo compagno con Marcelo Brozovic". La notizia, mai confermata e subito smentita dai diretti interessati, generò un caos mediatico e portò la questione nelle aule di tribunale. Il sensazionalismo di quell'articolo aveva toccato corde delicate, mescolando gossip e realtà in un cocktail esplosivo.La reazione dei protagonisti
Wanda Nara, all'epoca sposata con Mauro Icardi, e Marcelo Brozovic, subito denunciarono Corona per diffamazione. La decisione della Corte d’appello ha ribadito la gravità dell'accusa, riconfermando la sentenza di primo grado (a una multa di 1.500 euro, più il pagamento delle spese legali) e dando ragione ai protagonisti di questo caso.La giudice del Tribunale, nella sentenza del 28 febbraio del 2024, aveva anche stabilito il pagamento da parte di Corona di una provvisionale per le parti civili, pari a 7.500 euro per ciascun componente della coppia e di 5mila per il giocatore croato che ora calca i campi in Arabia Saudita; da stabilire, sempre in separato giudizio, anche la somma per la riparazione del danno



