Il triangolo Maxi López – Mauro Icardi – Wanda Nara è uno di quei capitoli che hanno travolto calcio e cronaca rosa, lasciando dietro di sé ferite che, a giudicare dalle recenti parole dell’ex attaccante argentino, non si sono mai veramente rimarginate.
In un’intervista rilasciata a SQP, Maxi López è tornato a parlare di quel periodo doloroso, segnato dalla fine del suo matrimonio con Wanda Nara e dal rapporto spezzato con Mauro Icardi, allora suo amico e compagno di vita quotidiana. Attraverso le sue parole riaffiorano anni di tensioni, delusioni e accuse che hanno sempre avuto un punto sensibile: i figli.
“Icardi lo aiutavo come un fratello”
Maxi López ha spiegato che il rapporto con Icardi era molto più profondo di quanto spesso raccontato. “Icardi a casa mia? Lo aiutavo, come tanti altri ragazzi argentini. Sono cresciuto così e quindi per me era una cosa normale”, ha dichiarato. Un legame di fiducia che, secondo l’ex attaccante, fu tradito nel modo più inatteso e doloroso.
Nonostante ciò, López ha scelto di non riaprire in dettaglio la ferita della separazione da Wanda. C’è però un aspetto che, a distanza di tempo, non riesce ancora a perdonare né a lei né a Icardi: “L’unica cosa che non mi è piaciuta è che hanno messo in mezzo i bambini per farmi del male”.
Niente odio, solo amarezza: “Ci comportiamo in modo diverso”
Alla domanda su un eventuale odio verso Icardi, Maxi López ha risposto con sorprendente freddezza: niente odio, ma spiega che loro due sono “diversi” e agiscono “in modo diverso”. Eppure riconosce un parallelismo quasi ironico del destino: oggi anche Icardi si ritrova coinvolto in una battaglia legale con Wanda dopo la fine della loro relazione.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}“Ci sono molte cose di Mauro che non condivido, e altre sì”, ha ammesso López, sottolineando che in passato, quando non gli veniva permesso di vedere i figli, i messaggi e le pressioni arrivavano “da entrambi”.
La mancata vendetta: “Se lo meritava, ma non l’ho fatto”
La parte più forte dell’intervista arriva quando Maxi López parla della tentazione – mai trasformata in azione – di vendicarsi fisicamente. “Non alzerei mai una mano a uno dei miei figli, a una donna, a nessuno. Ce n’è uno però che sì, se la meriterebbe… Se sto parlando di Mauro? Sì”. Ma subito dopo aggiunge che non lo ha mai fatto perché l’esempio da dare ai figli era più importante “di qualsiasi litigio con chiunque”.
“Ci sono cose che non racconterò mai”
Maxi López conclude poi l'intervista lasciando in sospeso un velo di mistero su ciò che non è mai stato rivelato pubblicamente: “Quando io mi stavo separando, lui mi chiamava e metteva i miei figli in mezzo a situazioni in cui non dovevano stare. Ci sono molte cose che non ho mai raccontato e ho preferito lasciare lì”.


