Riparte la Nazionale che dovrà voltare pagina e dimenticare in fretta la figuraccia rimedita agli Europei in Germania. Gli azzurri sono chiamati a disputare le prime due giornate di Nations League con due partite difficili: la trasferta contro la Francia e quella contro Israele. Per Spalletti l’arduo compito di ripartire da zero, con mille difficoltà.
Spalletti, il primo che dovrà voltare pagina
È proprio il CT Luciano Spalletti il primo che dovrà voltare pagina e dimenticare quelle settimane tedesche. La sua prima Italia ha fallito miseramente e ora dovrà creare un nuovo gruppo che riconquisti un paese ormai rassegnato a vedere gli azzurri lontani dai fasti passati. Spalletti non si aspettava di certo di trovare una situazione del genere quando accettò l’incarico come successore di Roberto mancini. Nella conferenza stampa che ha preceduto il primo giorno di raduno, il CT toscano ha esternato tutta la sua delusione.
Estate bruttissima e il mea culpa
Così Luciano Spalletti in conferenza stampa: “Sono 30 anni che faccio questo lavoro. Abbiamo fatto poco, bisogna essere obiettivi. Spero che anche altri calciatori abbiano il malessere che ho avuto io in vacanza. Ho sempre pensato al ritorno in Nazionale. Ho fatto tre giorni a Ponza, poi sempre in campagna a casa mia. Mi dava fastidio aver fatto vivere un momento del genere ai tifosi dell’Italia”. Spalletti ha voglia di ripartire, l’avranno anche i nuovi giocatori convocati?
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