Carlo Ancelotti non è un nome qualunque nel panorama calcistico, e ora, come commissario tecnico del Brasile, continua a far parlare di sé. Il suo passato in Serie A è indelebile, tanto che ricordarlo può solo suscitare un profondo rispetto.
Ancelotti ha recentemente concesso un'intervista a La Gazzetta dello Sport, esprimendosi sulla situazione attuale dell'Italia e sul panorama mondiale del calcio.
Ancelotti e l'Italia: un legame indissolubile
Nel corso dell'intervista, Ancelotti ha commentato: "Dovrà di nuovo battagliare passando dagli spareggi e quindi da un'eliminatoria complicata". Riferendosi alla Nazionale Italiana, l'ex tecnico del Real Madrid ha manifestato il suo supporto e la sua fiducia verso un approdo al prossimo Mondiale. "Spero che l'Italia riesca a qualificarsi. Deve qualificarsi, e sinceramente penso che ce la farà", ha sottolineato, auspicando che alla fine si possa vedere una finale tra l'Italia e il suo Brasile.
Un augurio a Gattuso
Carlo Ancelotti ha un posto speciale nel cuore per i vecchi compagni di squadra, uno su tutti Rino Gattuso. I due, insieme al Milan, hanno sollevato due volte la Champions League.Ancelotti quindi, nonostante i recenti attriti tra i due, non nasconde la sua emozione e il suo sostegno: "Poi ci diamo appuntamento in finale: saremmo tutti felici, gli italiani, i brasiliani e io in particolare. A livello emozionale per me sarebbe meraviglioso". Un sentimento che solo chi ha condiviso vittorie così memorabili può comprendere appieno.
Un occhio al Mondiale: favorite e sorprese
Nel delimitare i confini del prossimo Mondiale, Ancelotti ha indicato le solite favorite: Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Argentina, Portogallo. Tuttavia, il tecnico italiano ha sottolineato come le nuove dinamiche del torneo possano riservare delle grandi sorprese. "Con 48 squadre ci saranno sicuramente sorprese", ha avvertito, citando team in crescita come il Senegal e il Marocco.


