Thiago Motta continua a scrivere capitoli controversi nel suo rapporto con la Juventus. Uscito dai radar bianconeri lo scorso marzo dopo un esonero che ha fatto discutere, non ha ancora trovato una nuova squadra da allenare. Tuttavia, il tecnico italo-brasiliano resta un nome pesante sul bilancio del club torinese, gravando con il suo contratto in scadenza. Il mercato non ha mancato di presentargli opportunità, ma ancora nulla si è concretizzato. L'attesa potrebbe però finire presto, con diverse federazioni nazionali che sembrano pronte a scommettere su di lui.
Tra Serbia e Grecia: due destinazioni affascinanti
Secondo recenti indiscrezioni di Footmercato, Thiago Motta potrebbe tornare in panchina alla guida di una Nazionale. Serbia e Grecia sono le due principali pretendenti, ognuna con motivazioni e obiettivi diversi. In Serbia, la pressione per centrare la qualificazione ai playoff del Mondiale 2026 si fa sentire. Con un girone incandescente, dominato dall'Inghilterra, la squadra è in un serrato confronto con l'Albania. Un contesto stimolante per Motta, che potrebbe ritrovare la grinta competitiva nel guidare i serbi verso un obiettivo così ambizioso.
La sfida dell'ellenica rinascita
Quasi agli antipodi, la situazione della Grecia è differente ma ugualmente affascinante. Già fuori dalla corsa mondiale, la Federazione ellenica cerca una vera e propria rivoluzione dall'alto. Un cambiamento radicale è necessario, potrebbero argomentare i dirigenti greci, che intravedono in Motta un possibile artefice di questa trasformazione. Il patrimonio culturale e calcistico della Grecia non ha bisogno di introduzioni, e per Thiago sarebbe una sfida intrigante ripartire da zero in un ambiente storico ma bisognoso d'innovazione.
Il peso dell'ingaggio e la pressione sulla Juventus
Mentre le speculazioni proliferano, non si deve dimenticare il contesto di partenza: un ingaggio oneroso ancora carico sulla Juventus. Le cifre sono rilevanti, e il club torinese spera che il tecnico trovi presto una nuova sistemazione per alleggerire il proprio bilancio. Dettagli contrattuali a parte, l'idea di vedere Motta ripartire altrove è un sollievo reciproco: la Juventus può concentrarsi al meglio sui progetti sportivi futuri, mentre l'allenatore può riaffermare le sue qualità dopo l'avventura italiana non proprio rosea.
Un ritorno in panchina che potrebbe entusiasmare
Sia in Grecia che in Serbia, l'arrivo di Thiago Motta rappresenterebbe un notevole colpo mediatico e tecnico. L'auspicio è che si trovi un accordo che soddisfi tutte le parti coinvolte. E chissà, magari proprio dalle ceneri di un esonero doloroso potrebbe nascere una storia di riscatto e rinascita calcistica.


