Fabio Capello non le manda certo a dire dopo la recente sconfitta contro la Norvegia e le polemiche sull'addio di Luciano Spalletti alla guida della Nazionale italiana. L'ex tecnico, con un passato alla guida di squadre come Milan, Roma, Juventus e Real Madrid, ha espresso senza mezzi termini la sua delusione riguardo la situazione attuale degli Azzurri.
L'amarezza di Capello
Ai microfoni di Radio Anch'io, Capello ha puntato il dito principalmente sul comportamento di alcuni calciatori: "Sicuramente le cose non andavano bene, soprattutto il fatto che molti giocatori non volevano andare in Nazionale. Questa è una cosa molto brutta, non avrei mai pensato potesse succedere". Un messaggio chiaro e diretto che getta ulteriormente benzina sul fuoco intorno alla Nazionale.
Casi controversi sotto la lente
Capello si accanisce con tre giocatori e con le loro scelte che lo hanno fatto infuriare. "Giocatori come Calafiori, che dicono che devono andare a curarsi e la settimana prima aveva giocato. Buongiorno la stessa cosa". Quindi il caso Acerbi: "Non vengo perchè l'allenatore mi dice che sono vecchio". Un'osservazione, questa, che tocca nervi scoperti sulla questione del rispetto e dell'impegno verso la maglia della Nazionale.
"Spaccherei tutto"
L'ex allenatore ha concluso il suo intervento condividendo un sentimento che molti tifosi possono comprendere: "Quando sento che non c'è amore per la maglia azzurra, mi viene un magone e una rabbia che spaccherei tutto". Parole forti che però confermano la situazione delicata che c'è nell'ambiente degli Azzurri.
