Un nuovo caso scuote il calcio argentino e, indirettamente, anche quello italiano. Matías Soulé, attaccante della Roma e tra i protagonisti del brillante avvio di stagione giallorosso, è stato nuovamente escluso dalle convocazioni dell’Argentina per l’amichevole contro l’Angola, scatenando una vera e propria rivolta sui social. Il commissario tecnico Lionel Scaloni ha infatti preferito chiamare Emiliano Buendía dell’Aston Villa per sostituire gli infortunati Julián Álvarez e Giovanni Simeone, lasciando ancora una volta fuori il talento classe 2003.
La rivolta social
Una scelta che non è di certo passata inosservata. I tifosi dell’Albiceleste, infatti, si sono scatenati con commenti durissimi sui profili ufficiali della Federazione argentina: “Ma allora è vero che Scaloni odia Soulé?”, scrive un utente. “Convoca tutti tranne Garnacho e Soulé, c’è qualcosa sotto”, aggiunge un altro. Il malcontento generale riflette un sentimento sempre più diffuso tra i sostenitori della Selección: la sensazione che il ct non creda fino in fondo nel talento del giocatore cresciuto nella Juventus e ora protagonista nella Roma di Gasperini.
Soule e l'Italia
E dire che i numeri parlano chiaro. Con la maglia giallorossa, Soulé ha già collezionato 4 gol e 2 assist, conquistandosi un posto da titolare fisso nella formazione che attualmente guida la Serie A. Un rendimento costante e in crescita, che ha attirato anche le attenzioni della Federazione Italiana. Già nelle scorse settimane, l’agente del giocatore, Guastadisegno, aveva aperto uno spiraglio importante: “Matías è italo-argentino e non so cosa potrebbe succedere se la situazione con l’Albiceleste non si sbloccasse. Tutto è in piedi in questo momento e legalmente avrebbe la possibilità di essere convocato con la Nazionale italiana”.
{/* @ts-expect-error AMP custom element */}Dichiarazioni che avevano acceso un dibattito, subito smorzato dallo stesso Soulé, che aveva ribadito la volontà di aspettare l’Argentina e il sogno di partecipare al prossimo Mondiale con la squadra campione in carica. Ma ora, dopo l’ennesima esclusione, lo scenario potrebbe cambiare radicalmente.
La decisione di Scaloni e il Mondiale in vista
Da un lato c’è una Scaloni sempre più restio a inserirlo nel gruppo dei titolari o dei giovani emergenti, preferendogli nomi come Prestianni e Panichelli, dall’altro un giocatore che si sente maturo e pronto per il grande salto internazionale. L’assenza di segnali concreti da parte del ct argentino rischia dunque di aprire la strada a un clamoroso cambio di rotta: l’Italia di Gattuso osserva interessata e sarebbe pronta ad approfittare della situazione.
In patria, intanto, il caso ha già assunto toni accesi. L’opinione pubblica si divide, ma la sensazione è che la frattura tra Soulé e la Selección stia diventando sempre più profonda. Il Mondiale, al momento, appare un miraggio con la maglia albiceleste. E così, mentre i tifosi argentini si interrogano sulle scelte di Scaloni, in Italia qualcuno comincia a sognare: un nuovo talento pronto a indossare l’azzurro, con la benedizione del suo rendimento da protagonista in Serie A.


