La clamorosa rinuncia di Claudio Ranieri alla panchina dell'Italia riapre il capitolo sul futuro della Nazionale azzurra. Un colpo di scena inatteso che costringe Gabriele Gravina a rimescolare le carte, con Stefano Pioli che diventa il candidato principale a succedere a Luciano Spalletti. Occhio, però, anche al nome a sorpresa.
Il dietrofront di Ranieri
Sembrava tutto pronto: Claudio Ranieri, dopo un'esperienza importante alla guida della Roma, era ad un passo dall'assumere il ruolo di commissario tecnico dell'Italia. Tuttavia, il tecnico ha scelto di rinunciare alla possibilità di guidare gli Azzurri per concentrarsi sul suo nuovo incarico di advisor per i giallorossi. Una decisione che lascia Gravina con il cerino in mano, alla ricerca di un altro nome di spessore per rilanciare le ambizioni della Nazionale.
Pioli il favorito, ma occhio alle sorprese
Con la decisione di Ranieri, tutte le speculazioni tornano sul tavolo, e Stefano Pioli emerge come il candidato più accreditato per la panchina dell'Italia. Il tecnico, attualmente sotto contratto con l'Al-Nassr fino al 2027, sembrerebbe interessato a un ritorno in patria per guidare la Nazionale. Tuttavia, la FIGC valuta anche altre soluzioni, fra cui alcuni nomi noti e amati dai tifosi italiani come Gennaro Gattuso, Fabio Cannavaro e Daniele De Rossi.
Il ritorno di Mancini: tra mito e realtà
Fra le alternative si fa strada anche l'ipotesi di un ritorno di Roberto Mancini che ha già portato la Nazionale al trionfo do Euro 2020. Tuttavia, la sua brusca rottura con la FIGC lascia qualche dubbio e rende l'ipotesi di un suo ritorno più una suggestione che una pista reale. Il tempo stringe, c'è una Nazionale da salvare, prima che sia troppo tardi.



