Estonia-Italia, Dimarco sprona gli azzurri: "Siamo l'Italia!"

Federico Di Marco dell'Inter e dell'Italia esprime la determinazione della Nazionale di qualificarsi al Mondiale, enfatizzando l'influenza schietta di Gattuso come allenatore. La qualificazione è vista come un dovere morale e un segnale di riscatto per il calcio italiano
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Federico Di Marco, l’esterno di difesa dell’Inter e della Nazionale italiana, si è recentemente confidato ai microfoni di Rai Sport, offrendo un quadro della mentalità con cui l'Italia si prepara ad affrontare i prossimi incontri internazionali. Le sue parole trasudano quel senso di urgenza e responsabilità che ogni calciatore deve avere quando indossa una maglia così pesante e storica come quella azzurra.

La determinazione di vincere

Di Marco è stato chiaro: “Dobbiamo cercare di vincere tutte le partite”. Uno stato d’animo che non concede spazio a esitazioni, soprattutto quando ci si avvicina a competizioni cruciali. Tra avversari come la Norvegia e Israele, nel calcio non si sa mai cosa può succedere, e l'insicurezza è il primo nemico da sconfiggere. È essenziale per gli Azzurri tenere alta la concentrazione, non solo per il prestigio ma anche perché, come sottolinea lo stesso Di Marco, “Siamo l’Italia e dobbiamo qualificarci al Mondiale, in qualsiasi modo”.

Il ruolo di Gattuso

Un altro punto cardine della chiacchierata con Rai Sport è stato l'impatto che Gennaro Gattuso, ex calciatore e ora allenatore della Nazionale, ha sulla squadra. Di Marco ha una visione chiara al riguardo: Gattuso è una persona schietta. Questa schiettezza, secondo Federico, è fondamentale per trasmettere ai giocatori un forte senso di appartenenza alla maglia azzurra, trasformando relazioni e dinamiche che non sono puramente professionali, ma anche e soprattutto personali. “Ci aiuta sotto tutti i punti di vista”, ha dichiarato Di Marco, facendo chiaramente intendere che il lavoro di Gattuso va ben oltre il semplice aspetto tattico.

Marco Corsini
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