La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno: Israele potrebbe essere esclusa dalla Uefa la prossima settimana. Un annuncio che, se confermato, potrebbe stravolgere il calendario delle competizioni sia a livello di club che di nazionali. Ma cosa succederebbe realmente alle qualificazioni ai Mondiali 2026 e, soprattutto, all'Italia che il 14 ottobre dovrebbe affrontare Israele a Udine?
L'ombra della politica sulla decisione Uefa
Questa potenziale esclusione non si regge solo su questioni sportive, ma è fortemente intrecciata a questioni politiche. La Uefa, organismo che regola il calcio europeo, si trova a valutare una decisione che potrebbe avere ripercussioni rilevanti. Nel frattempo, le voci che giungono indicano una possibile maggioranza favorevole all’esclusione. E mentre la politica internazionale si mescola al calcio, il ruolo del presidente americano Donald Trump potrebbe rivelarsi decisivo in questa vicenda. Tuttavia, ci si chiede: se la nazionale israeliana venisse esclusa, in che modo questo influenzerebbe la Nazionale italiana?
Implicazioni per l'Italia nelle qualificazioni
Nel calendario attuale, l'Italia di Gennaro Gattuso è pronta a ospitare Israele a Udine il 14 ottobre. Ma con l'incertezza che circonda la partecipazione israeliana, gli Azzurri potrebbero trovarsi a disputare solo la partita contro l'Estonia nel mese di ottobre. Tuttavia, l'assenza di Israele non significherebbe solo un cambio di calendario per l'Italia, ma anche una possibile ricaduta sulla classifica del girone.
Effetti sulla classifica del girone
Se Israele venisse estromessa, si avrebbe una ricalibrazione della classifica nel girone di qualificazione. Attualmente, entrambe Italia e Norvegia dovrebbero rinunciare ai tre punti conquistati contro Israele, alterando di fatto l’attuale scenario. Ecco come cambierebbe la classifica:
- Norvegia 12 punti (4 partite)
- Italia 6 punti (3 partite)
- Estonia 3 punti (3 partite)
- Moldavia 0 punti (4 partite)
In tal caso, l'Italia manterrebbe una posizione favorevole per il passaggio del turno, ma perderebbe il bottino prezioso dei tre punti conquistati, un calcolo che non può essere trascurato nella corsa alla qualificazione mondiale.
Un futuro incerto per il calcio israeliano
L’eventuale esclusione di Israele non si limiterebbe alle qualificazioni mondiali ma inciderebbe anche sui club. Il Maccabi Tel Aviv, tra le altre squadre, si vedrebbe escluso dall'Europa League, un duro colpo per il calcio israeliano. Ma, per ora, la priorità rimane la decisione della Uefa prevista per la prossima settimana, che potrebbe riscrivere le sorti del prossimo futuro calcistico.
Mentre la politica e lo sport danzano insieme in questa intricata vicenda, resta da vedere se l’incertezza attuale si tramuterà in realtà, segnando così un altro capitolo complesso nel mondo del calcio internazionale.