È stata una mattinata tragica a Gerusalemme, dove un attacco terroristico ha lacerato il cuore della città, portando con sé il dolore di sei vite spezzate. Questo tragico evento si riflette inevitabilmente anche nel mondo dello sport, con la partita di qualificazione ai Mondiali tra Israele e Italia che si gioca sotto un'altra luce. La UEFA, riconoscendo la gravità del momento, ha dato il suo via libera alla richiesta della nazionale israeliana di giocare con il lutto al braccio, un gesto simbolico di solidarietà e cordoglio.
L'attacco a Gerusalemme
Nelle prime ore del mattino, un autobus della linea 62 è stato trasformato in un teatro di terrore e violenza. I terroristi, secondo le informazioni iniziali, sono saliti a bordo e hanno aperto il fuoco, causando il panico immediato tra i passeggeri. Tra le grida di paura e lo sconcerto, un soldato ha reagito prontamente riuscendo a fermare gli assalitori, ma non prima che gli spari mietessero sei vite innocenti. L'attacco non solo ha colpito duramente il tessuto sociale di Israele, ma ha anche risvegliato un tragico senso di déjà vu in un contesto già vulnerabile.
Il comunicato della UEFA
Di fronte a tali eventi, il calcio si fa portatore di un messaggio più grande, essendo talvolta un veicolo di unione in momenti di crisi. La UEFA ha rilasciato un comunicato ufficiale confermando la decisione di permettere alla squadra israeliana di indossare fasce nere: "A causa di un attacco terroristico a Gerusalemme e dell'omicidio di 6 persone israeliane, i giocatori dell'ISR giocheranno con fasce nere al braccio."
