Manca poco più di un mese, per l'Italia, agli impegni di Nations League. Gli azzurri saranno impegnato a fine marzo contro la Germania, nel match valido per i quarti di finale della competizione. La partita di andata è in programma per il 20 marzo e quella di ritorno per tre giorni dopo, il 23 marzo.
Luciano Spalletti sta dunque intensificando il suo lavoro di osservazione, per capire quali calciatori convocare per provare a centrare la qualificazione in semifinale. Nelle ultime settimane è stato avvistato spesso in giro per gli stadi, come ieri sera in occasione di Como-Juventus. In merito al rendimento di alcuni calciatori si è espresso lo stesso Commissario Tecnico, nel corso di un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Spalletti svela: "Retegui e Kean due certezze, ma non possono giocare insieme"
La domanda più importante alla quale ha dovuto rispondere il mister è stata ovviamente quella relativa all'attacco. In questo momento in cima alla classifica cannonieri ci sono due attaccanti italiani che, stando a quanto riferito da Spalletti: "Sono due certezze, due bomber veri".
Ma a specifica domanda sul possibile utilizzo in coppia, il tecnico ha spiegato i motivi per i quali non è possibile. Si parte dalle caratteristiche dei due: "Parliamo di due giocatori diversi. Retegui è più una prima punta di posizione, che in area resta un cecchino. Ma è cresciuto molto anche nel gioco spalle alla porta ed è diventato più mobile. Mentre Kean è più di movimento e riesce a unire potenza alla tecnica. Si è perfezionato molto nella finalizzazione. Ma entrambi si stanno completando a livello personale".
Giocare in coppia nel 3-5-2 però: "Per tutte le ragioni che ho detto, possono ovviamente giocare assieme e questa è per me una gratificazione. Stanno vivendo una stagione di maturazione calcistica e possono diventare due punte top. Ma dipende anche dalla gara da giocare. Con il 3-5-2, avere due punte contro una difesa bassa è utile, così come quando si schierano uomini che puntano e crossano in area. Possibile vederli insieme contro la Germania? Loro ci salteranno addosso. Quindi credo che Moise e Mateo insieme sia più un’arma da partita in corso. Prima ci lamentavamo di non avere nemmeno una punta, ora possiamo dire di avere alle spalle la fiducia di tutti, e questa devono sentirla anche loro".
Chiamarsi Bomber è ora su Whatsapp, iscriviti subito al canale! CLICCA QUI!